(fiamm. Doornik o Doornijk) Città del Belgio sud-occidentale (68.193 ab. nel 2008), nella prov. di Hainaut, sulla Schelda, presso il confine francese. La Schelda la divide in parti ineguali, unite da [...] Paesi Bassi austriaci, di cui da allora condivise le vicende. Nella seconda metà del 18° sec. T., già celebre nel 15° sec. per l’industria della tappezzeria di alto liccio, acquistò nuova rinomanza con la fabbricazione delle porcellane e dei tappeti. ...
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MEININGEN (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Giuseppe GABETTI
Città della Germania, nella Turingia sud-occidentale, 70 km. a NO. di Coburgo e 90 a SO. di Erfurt, a 298 [...] un bel soffitto in stucco di stile barocco. Ricordiamo inoltre la chiesa del castello e le ricche collezioni di arazzi, porcellane e vecchi dipinti.
Storia. - Nominata per la prima volta come località nel 982, ricevette il diritto municipale nel 1344 ...
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VERVIERS (A. T., 44)
Emilio Malesani
Città del Belgio, capoluogo di circondario nella provincia di Liegi, sulla Vesdre, affluente dell'Ourthe. La città che contava 50.000 abitanti nel 1930, e che si [...] al 1774; notevole poi il museo municipale per collezioni d'arte e di archeologia, e specialmente per una raccolta di porcellane e di quadri delle scuole fiamminga e olandese del sec. XVII. Sulla piazza omonima sorge il monumento al celebre violinista ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] reale, anche per l'appoggio dello zio materno Domenico Venuti, che a Napoli era direttore delle Regie Fabbriche delle porcellane, presidente del Museo Farnesiano e direttore degli scavi archeologici di Ercolano, sulla scia del padre che fra 1738 e ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] fu quella assunta da Giminiano Cozzi che nel marzo del 1765 aprì a Cannaregio una fabbrica per la produzione di porcellane "ad uso del Giappone". Nel 1767, quando venne poi privilegiata dallo Stato, essa lavorava con quattro fornaci, di cui una ...
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VOLPATO, Giovanni
Giorgio Marini
– Nacque il 20 maggio 1735 ad Angarano, borgo del contado vicentino, primogenito di Paolo Trevisan e di Angela Dal Bello, e venne battezzato il 22 seguente in S. Maria [...] porcelain pactory, in Apollo, LXXXV (1967), pp. 371-373; E. Biavati, G. V. di Bassano (1732-1803) incisore, produttore di porcellane, terraglie uso Inghilterra e maioliche a Roma, in Faenza, LXIII (1977), pp. 132-140; E. Tittoni Monti, V. a Roma, in ...
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RICHARD
. Famiglia d'industriali, la cui attività è strettamente legata allo sviluppo dell'industria ceramica in Italia.
Giulio, nato a Nyon (Cantone di Vaud, Svizzera), il 9 ottobre 1812, morto a Milano [...] fabbricazione dei prodotti di terraglia forte, nel 1896 la manifattura Ginori di Doccia (v. ginori) per la produzione della porcellana, nel 1897 lo stabilimento di Mondovì per la produzione della terraglia dolce, nel 1906 quello di Rifredi e nel 1927 ...
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SHROPSHIRE (o Salop; A. T., 47-48)
Clarice Emiliani
Contea dell'Inghilterra occidentale, compresa tra le contee di Chester e di Flint a N., di Dembigh e Montgomery a O., di Radnor e di Hereford a S., [...] . Alle industrie estrattive seguono, come importanza, le metallurgiche e quelle connesse con l'agricoltura, la fabbricazione di porcellane e terraglie, e inoltre fabbriche di guanti, di flanelle, cartiere, ecc.
La popolazione, in lievissimo aumento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Prussia, tra Rivoluzione e Restaurazione, Schinkel rappresenta l’uomo di cultura [...] incompiuti dal maestro e riceve le prime commissioni di disegni per la fabbricazione di mobili e la decorazione di porcellane. Schinkel, inoltre, ha notevole disposizione per la pittura e compone paesaggi idealizzati e ispirati al medioevo, ma si ...
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Comune della prov. di Napoli (9,9 km2 con 16.542 ab. nel 2008), situato sul versante nord-occidentale della penisola che da essa prende nome. Si distende sopra un alto terrazzo tufaceo, che domina a picco [...] è il museo omonimo, che raccoglie importanti frammenti marmorei classici e bizantineggianti, quadri di scuola napoletana del 17° sec., porcellane di Capodimonte. Di rilievo, la Base di S., base d’altare di età imperiale, ornata di rilievi che ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...