Incisore (Bassano del Grappa 1740 - Roma 1803). Formatosi nell'ambiente di G. B. Remondini, trasse le prime incisioni da opere di G. B. Piazzetta, I. Amigoni, A. Zucchi, firmandosi Jean Renard. Fu poi [...] vaticane (1774-76) e illustrò la Schola italica picturae (Londra 1773) di G. Hamilton. Nel 1786 aprì una fabbrica di porcellane (diretta poi dal figlio Giuseppe) e pubblicò, in collab. con R. Morghen e C. Angelini, Principi del disegno tratti dalle ...
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GRESSET, Jean-Baptiste-Louis
Giovanni Tracconaglia
Poeta e letterato francese, nato il 29 agosto 1709 ad Amiens, dove morì il 16 giugno 1777. Nella sua città frequentò le scuole dei gesuiti, entrando [...] i primi allori col noto Vert-Vert, storia di un pappagallo di Nevers: il Rousseau esaltò il poemetto, e le porcellane di Sèvres ne riprodussero gli episodî più salienti. Il G. fece seguire La Chartreuse, Le Carême impromptu, Le Lutrin vivant ...
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Minerale, generalmente di colore bianco e di aspetto simile al ghiaccio, ma talvolta anche rossiccio o bruno sino a nero, con lucentezza umida, vitrea o grassa, fluoruro di sodio e alluminio, Na3AlF6, [...] e si dissocia nella c. fusa consentendo la deposizione elettrochimica del metallo), nelle smalterie come fondente, nella produzione di fluoro, nell’industria delle porcellane translucide, nell’industria delle mole abrasive, e anche come insetticida. ...
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YAMAGATA
Fernanda BERARDELLI MONTESANO
Città (69.184 ab. nel 1940; 160.240 nel 1955) del Giappone, nella parte settentrionale dell'isola di Honshu, capol. della prefettura omonima (9.326 km2; 1.353.626 [...] di raccolta e di filatura del baco da seta che viene allevato intensamente nelle zone circostanti cedendo alla risicoltura solo sul terreno alluvionale più recente. Notevole anche, nella città, la lavorazione di porcellane e di oggetti di metallo. ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] , confermato dal rinvenimento di materiali importati, tra cui ceramica di origine persiana databile a partire dal IX sec. d.C. e porcellane cinesi, anch'esse databili a partire da fasi antecedenti al 1000 d.C.
S. si caratterizza non solo per i legami ...
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MALAGUTI, Faustino (Faustino Giovita Mariano)
Aldo Gaudiano
Nacque il 15 febbr. 1802 a Pragatto, presso Bologna, da Giuseppe Valerio, farmacista, e da Anna Medici. Dopo aver frequentato le scuole dei [...] L. Gay-Lussac all'École polytechnique. Nel 1835 fu nominato chimiste attaché nel laboratorio ricerche della R. Manifattura di porcellane di Sèvres, diretta da A. Brongniart.
Brongniart consentì al M. di compiere ricerche di chimica anche non connesse ...
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Pittore su vetro, medaglista e incisore di cornici (Castelnuovo Berardenga 1508 circa - Firenze 1592); medaglista di grande fecondità, modellò anche ritratti in cera colorita. Scolaro di Guglielmo di Marcillat [...] Fu attivo anche a Ferrara (1554), a Bologna (1574) e a Firenze dove fu nominato "maestro degli stucchi" del granduca Francesco, il cui ritratto in porcellana (1585, ora al Museo Nazionale) è da ricollegare all'attività della prima fabbrica europea di ...
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BRUNELLO
Gino Barioli
Famiglia di maiolicari veneti del sec. XVIII.
Giovan Battista nacque a Este intorno al 1718: si hanno prime notizie circa la sua fabbrica al ponte della Girometta (Este) intorno [...] è molto bianca, mentre quella novese ha quasi sempre un tono più freddo; che la terraglia è decisamente giallina e così la porcellana; gli smalti e le vernici sono spessi e questo guasta la finezza della decorazione e abbassa i rilievi.
Questi, molto ...
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Chimico tedesco (Hirschberg 1762 - Berlino 1807).Tra i fondatori della stechiometria. Fondamentale, in quest'ambito, la sua legge dei pesi di combinazione o degli equivalenti, punto di approdo dei suoi [...] attività. Fu analista all'Ufficio delle miniere di Breslavia e chimico nel laboratorio dei coloranti della Reale fabbrica delle porcellane di Berlino. Nel corso delle sue ricerche R. aveva notato (1791) che per neutralizzare una certa quantità di uno ...
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Plzeň (ted. Pilsen) Città della Repubblica Ceca (169.273 ab. nel 2009), capoluogo della regione omonima (7561 km2 con 569.627 ab. nel 2009). È situata a 311 m s.l.m., al centro di una vasta depressione [...] miniere di carbone. Oltre che per l’antica industria della birra, di fama mondiale, e per quella delle porcellane, P. è sede di importanti industrie: metalmeccanica, siderurgica, del legno, alimentare.
Il nucleo originario della città, già ricordata ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...