CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] conoscenza dell'anatomia. Le pose hanno una grazia sottile, delicatamente sfumata, le carni una delicatezza "da porcellana" nella superficie, struttura morbida ma salda i colori riflessi metallici. Ottiene i migliori risultati in situazioni di ...
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CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] per il principe Beloselsky ed esibiti nelle esposizioni annuali di Dresda, a dimostrazione del livello internazionale della porcellana artistica di Sassonia. Vari ateliers di Dresda lavoravano proficuamente su questi bozzetti con successo di vendite ...
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DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] 115 ss.; G. Morazzoni, La maiolica antica veneta, Milano 1955, pp. 33, 91; G. Liverani, La maiolica ital. sino alla comparsa della porcellana in Europa, Milano 1958, p. 45; Id., Ceramiche al Museo di Messina, in Faenza, XLVIII (1962), pp. 123 s., tav ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] Giorgio, in Studi artistici urbinati, II, Urbino 1953, pp. 11 ss.; G. Liverani, La maiolica italiana sino alla comparsa della porcellana europea, Milano 1957, pp. 38 ss.; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, pp. 476 479 (ad ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] In una sua lettera al duca, in data 12 maggio 1592, scrive di esperimenti, falliti, nella fabbricazione di ceramica e porcellana (Bertolotti, 1890, pp. 27 s.). Nell'agosto del 1593 I. Ligozzi disegnò lampade che Belisario doveva poi fondere (ibid., p ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] (Toderi - Vannel 2000, pp. 630-634) e, sempre al Bargello, due deliziosi ritratti di Francesco I, rispettivamente in cera e porcellana bianca (quest’ultimo siglato e datato 1585; Berti, 1967; Acidini Luchinat, 1978, pp. 13 s., 25 nn. 35-36).
Morì ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] , p. 186; II, pp. 316 s.; G. Milanesi, in G. Vasari, Opere, II, Firenze 1878, p. 386, n. 1; G. Campori, Maiolica e porcellana a Ferrara nei secoli XV e XVI, Pesaro 1879, p. 12; A. Venturi, I primordi del rinascimento artistico a Ferrara, in Riv. stor ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] dall'Inventario de' modelli posseduti alla fine del sec. XVIII dalla Manifattura Ginori, che produsse numerose copie in porcellana di sculture di piccolo formato tratte da originali che il conte Carlo Ginori, fondatore della fabbrica di Doccia, aveva ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] e composta giustapponendo, in un angusto primo piano, i personaggi, che ne risultano assai compressi. La conoscenza delle porcellane d'Oltralpe, francesi e germaniche, che giungevano alla corte di Napoli, influenzò i modi dell'artista, che vieppiù ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] basso intorno al sacello, in pose enfatiche ma fredde, insieme con la qualità lucida, smaltata della pittura, i volti di porcellana e i panneggi corposi e ingolfati rivelano certamente la mano di Penni (Raffaello in Vaticano, 1984, pp. 286-296).
Ai ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...