CERVI (Cervini), Giovanni Battista
C. Willemijn Fock
Figlio di Anton Maria, nacque a Firenze e fu battezzato il 28 dic. 1532 a S. Nicolò Oltrarno (Firenze, Arch. dell'Opera del Duomo, Battesimi Maschi).Il [...] di un bambino (1578) o le posate d'argento dorato con manici di corallo (1577), le bocche d'argento per i vasi di porcellana medicea (1582) o la montatura d'un vasetto d'osso di rinoceronte (1576). D'altra parte le montature di vasi dipietre preziose ...
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D'ANNA, Alessandro
Maria Grazia Paolini
Figlio del pittore Vito e di Aloisia Sozzi, nacque a Palermo, forse nel 1746 (data riferita nei soli manoscritti del Gallo, f. 908), ricordato quale seguace del [...] Palermo 1966, p. 29; M. Donato, La Pinacoteca Zelantea di Acireale, Acireale 1971, pp. 10, 52; A. C. Perrotti, La porcellana delle fabbriche borboniche, in Storia di Napoli, VIII,Napoli 1971, p. 642; Christie's Review of the Season, London 1976, fig ...
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CACCIAPUOTI
Mario Rotili
Famiglia di maiolicari napoletani attivi nella seconda metà del XIX e nei primi del XX secolo a Napoli e successivamente a Milano.
Capostipite ne fu Giuseppe, nato da Gennaro [...] l'arte ceramica dal XIII al XX sec.[1908], Napoli 1963, pp. 160 s.; A. Minghetti, Ceramisti, Milano 11939, pp. 90 s.; V. Brosio, Porcellane e maioliche dell'Ottocento, Milano 1962, pp. 24, 50, 129; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, pp. 335 s. ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] sul criterio della contaminazione tra antico e moderno. Tra il 1771 e il 1772 si collocano i lavori per la fabbrica di porcellana nella reggia di Portici e nel palazzo reale di Napoli e, tra il 1777 e il 1778, la ristrutturazione del palazzo dei ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] ).
Contemporaneamente alla sua attività di artista di corte e di architetto, il B. compiva esperimenti per trovare il segreto della porcellana orientale e il modo di fondere il cristallo di rocca (cfr. lettera a Francesco de'Medici, in Gaye, pp. 224 ...
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PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] della quale la manifattura Ginori (diretta allora da Lorenzo) fu premiata con medaglia d’oro per una tazza di porcellana raffigurante il Trionfo di Venere e Amore (ubicazione ignota), realizzata su modello di Pagliaccetti; in occasione della stessa ...
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GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] (1568), a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, p. 615; G. Campori, Notizie storiche e artistiche della maiolica e della porcellana di Ferrara nei secc. XV e XVI, Modena 1871, p. 41; G. Guasti, Di Cafaggiolo e altre fabbriche di ceramiche, Firenze ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] T. Dalbono, Storia della pittura in Napoli e in Sicilia, Napoli 1859, p. 181; C. Minieri Riccio, La fabbrica della porcellana in Napoli e sue vicende. Memoria letta all'Accad. Pontaniana nella tornata del 27 gennaio 1878, Napoli 1878, p. 21 (ristampa ...
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FORNASETTI, Piero
Maria Paola Maino
Nacque a Milano il 10 nov. 1913 da Pietro, industriale manifatturiero, e da Marta Munch. I genitori l'avrebbero voluto avviare agli studi di ragioneria per fargli [...] in bianco, nero e oro; il successo fu tale che il F. iniziò a stampare e produrre in proprio oggetti di porcellana (le sue ceramiche sono solitamente firmate e possono recare il nome delle serie, alcune volte anche un numero progressivo). Nello ...
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PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini
Chiara Bombardini
PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini. – Nacque a Vicenza il 31 marzo 1681 (Cappiello, 1974-1975, p. 26) e iniziò la sua carriera [...] Binotto, 2002, p. 149). I lineamenti sono marcati con pennellate rosso-bruno, in contrasto con gli incarnati quasi di porcellana, ravvivati solo dal costante rossore delle gote.
In quella che si può considerare l’ultima fase della sua produzione, dal ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...