Città dei Paesi Bassi (96.058 ab. nel 2008) fra l’Aia e il fiume Mosa, in comunicazione con questo e con il Reno per mezzo del canale dello Schie. È circondata e attraversata da canali. Molto sviluppata [...] 18° sec. si sviluppò la produzione di maioliche e D. divenne il principale centro in Europa d’imitazione della porcellana cinese, oltre a produrre una decorazione originale, turchina su fondo bianco e, più rara, su fondo nero. Decadde economicamente ...
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BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] le opere di F. von Stuck e dei pittori secessionisti, poi a Norimberga, dove visse eseguendo acquarelli e decorazioni su porcellana.
Di nuovo a Firenze nel 1905, grazie all'interessamento di Luigi Bechi venne ammesso all'Accademia a seguire, tra gli ...
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Miniatore, pittore, disegnatore e litografo francese (Nancy 1767 - Parigi 1855). Nel 1785 si recò a Parigi e dopo qualche difficoltà entrò nello studio di J.-L. David. All'inizio della Rivoluzione la sua [...] , fanno di lui, insieme con Percier e Fontaine, uno dei maggiori artefici dello stile impero. Lavorò per la manifattura di Sèvres: celebre il servizio di porcellana da lui decorato, detto Tavola dei Marescialli. Di lui rimangono anche dei Memoires. ...
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FRANCHINI, Girolamo
Luciana Arbace
Nacque a Este intorno al 1728. Quasi nulla è emerso finora circa le sue occupazioni giovanili svolte nell'ambito della lavorazione dei metalli e delle pietre preziose. [...] ; C. Semenzato, La scultura veneta del Seicento e del Settecento, Venezia 1966, p. 58 fig. 228; A. Mottola Molfino, L'arte della porcellana in Italia, I, Milano 1976, pp. 55-57; F. Gambarin, Il Tesoro del duomo di Este, Padova 1988, p. 53; N. Stringa ...
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BERLINO (Est)
W. Müller
Musei (v. vol. ii, pp. 57-58). - Collezione dell'asia orientale (Ostasiatische Sammlung). - Nell'anno 1907 fu fondata da W. von Bode questa Collezione dell'Asia Orientale come [...] 1959 dalla Repubblica Popolare Cinese. Contiene tra l'altro ceramiche delle culture neolitiche fino ai prodotti delle fabbriche di porcellana del XX secolo. La collezione è venuta perciò in possesso di dieci vasi del Tardo Neolitico (Periodo di Ma ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] tecniche hanno grande importanza i rapporti avuti fin dal 9° sec. con la Cina, che determinarono una produzione simile alla porcellana. Nel 15° sec. tale imitazione s’iniziò anche in Turchia, con originalità di decorazione, per lo più a motivi ...
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Città della Germania nel distretto di Dresda. Sorse su iniziativa di Enrico I come castello per la difesa contro gli Slavi (928). L’imperatore Ottone I ne fece (965) il centro di una delle 5 marche in [...] (1472), le chiese gotiche di S. Afra e di S. Francesco. Porcellane di M. Nel 1710 J.F. Bottger fondò a M. una fabbrica di porcellana, la prima in Europa a produrre porcellana a pasta dura. La decorazione fu ispirata agli esempi dell’Estremo Oriente ...
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BOSELLI (Boselly), Giacomo (Jacques)
Piero Torriti
Nacque a Savona il 5 dic. 1744 da una Paola e da Giuseppe proprietario di fornace, discendente da antica e nobile famiglia bergamasca. Dal padre egli [...] secolo. Sul finir di questo e ai primi dell'Ottocento, il B. e il Robatto si cimentarono cercando appunto di imitare la porcellana bianca cinese, specie per i "trionfi"; ma già anni prima il solo B. aveva cercato una decorazione in maiolica sul gusto ...
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BUSTELLI, Francesco Antonio (Franz Anton)
Giuseppe Liverani
Nacque a Locarno l'11 apr. 1723 da Francesco e da Maria Elisabetta Chiara di Muralto.
L'identificazione, basata sugli atti di battesimo (Ducret, [...] biografiche sino al 3 nov. 1754, quando - con la quafifica di "figurista e sbozzatore" - il B. lavora nella fabbrica di porcellane fondata a Neudeck ob-der-Au dall'elettore di Baviera Massimiliano III Giuseppe; nel 1759 egli vi assunse anche la ...
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Architetto, scultore, pittore e miniatore (Firenze 1531 - ivi 1608). Cresciuto a Firenze, lavorò per Cosimo I e per suo figlio Francesco. Architetto, s'ispirò all'Ammannati, ricercando lievi effetti pittorici. [...] (1594), tra le più belle ville medicee. Il B. tentò, anche, di riprodurre la porcellana cinese: i suoi esperimenti lo portarono solo alla fabbricazione di una porcellana di pasta tenera, detta Medicea, di cui sono giunti fino a noi solo pochi e ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...