FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] cura di R. Pane, Milano 1984, pp. 324, 334; V. Rizzo, Scultori della seconda metà del '600, ibid., pp. 385-388; Le porcellane dei Borboni a Napoli, a cura di A. Carola Perotti, Napoli 1986, pp. 259 s.; M. Pasculli Ferrara, Contributo per la scultura ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] pentolame in ferro smaltato e stoviglie di ceramica che, con particolari trattamenti, acquistavano la durezza e la brillantezza della porcellana.
Nel 1822 l'esportazione, che aveva raggiunto la quota di 15.000 libbre annue, subì un brusco calo a ...
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CASTAGNETO, Giambattista
Giovanna Rosso Del Brenna
Nato a Genova nel 1862, si trasferì a tredici anni con la sua famiglia in Brasile. Il padre - racconta il critico d'arte brasiliano Gonzaga Duque, [...] febbrilmente, nella sua barca trasformata in atelier. Qualunque oggetto gli serve per fissare una impressione; dipinge su piatti di porcellana, di ceramica e di terracotta, su cartoni e casse. Gonzaga Duque, recatosi a trovarlo, lo trova immerso in ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] vaso esagonale nel Victoria and Albert Museum, oltre a un piccolo vaso nel British Museum recentemente riconosciuto come porcellana. Ma il Mallet (1987, p. 292) contesta tali attribuzioni, preferendo pensare a Camillo Gatti. Forse a Camillo, operante ...
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NATALI
Fontana Anna Chiara
– Famiglia di pittori quadraturisti e architetti originaria di Casalmaggiore, nel Cremonese, contemporanea di un'omonima famiglia di artisti cremonesi con la quale non intercorrono [...] di Capodimonte (1757-59) approntò il progetto architettonico decorativo del salottino di Porcellana, una stanza quadrangolare con pareti interamente rivestite da lastre di porcellana, interrotte da sei grandi specchiere, e completata da un soffitto a ...
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FRANCISCI, Giuseppe
Silvana Toppetti
Nacque a Todi il 2 febbr. 1817 da Francesco, conte di Baschi, e da Costanza Piccini; primo maschio di quattro fratelli, ereditò il titolo nobiliare.
Dopo aver studiato [...] chimico Giusto Giusti e il ceramista Raffaello Fanciullacci, impegnati a metà Ottocento nella rivalutazione della decorazione su porcellana. Il F., libero da preoccupazioni economiche, poté permettersi tentativi e insuccessi, fino alla messa a punto ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] e della linea fiammeggiante del barocco; nonostante le enormi proporzioni, hanno la delicatezza e l'apparente fragilità della porcellana rococò. Il B. prese anche parte al più importante lavoro collettivo di scultura di Roma, la cappella Corsini ...
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PIAMONTINI, Giovanni Battista
Dimitrios Zikos
– Nacque il 2 settembre 1695 alle ore 17 nella parrocchia di S. Felice in Piazza a Firenze da Giuseppe e da Lucia Vangelisti (Roani Villani, 1997).
Nella [...] Battista fornì al marchese Carlo Ginori calchi tratti da composizioni del padre, da utilizzare come modelli per sculture in porcellana, fatti di cera tinta di rosso (Lankheit, 1962, p. 289, doc. 398), e consegnati rispettivamente il 25 giugno ...
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JACOMO da Pesaro
Maura Picciau
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo ceramista attivo a Venezia nella prima metà del XVI secolo.
Poche sono le notizie certe che riguardano J., e ugualmente [...] , compare la data e la sigla della bottega, mentre tutt'intorno corre un fregio floreale blu "alla porcellana", cioè d'ispirazione orientale, su un fondo a smalto berettino (azzurrino), tipico della produzione veneziana dell'epoca. Stilisticamente ...
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CERVI (Cervini), Giovanni Battista
C. Willemijn Fock
Figlio di Anton Maria, nacque a Firenze e fu battezzato il 28 dic. 1532 a S. Nicolò Oltrarno (Firenze, Arch. dell'Opera del Duomo, Battesimi Maschi).Il [...] di un bambino (1578) o le posate d'argento dorato con manici di corallo (1577), le bocche d'argento per i vasi di porcellana medicea (1582) o la montatura d'un vasetto d'osso di rinoceronte (1576). D'altra parte le montature di vasi dipietre preziose ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...