SEVERATI, Filippo
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 4 aprile 1819, primogenito di Francesco e di Teresa Gerardi. Seguì, adolescente, le orme paterne: Francesco Severati, morto nel 1845, era infatti [...] e fogne, Pos. Varie e contabilità, b. 89, f. 1, sottof. 81.
Nuove invenzioni relative alle belle arti. Sostituzione della lava alla porcellana, nella pittura a smalto, in Giornale di belle arti, II (1834), 9, pp. 35 s.; Diario di Roma, 8 ottobre 1836 ...
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CRUTO, Alessandro
Umberto D'Aquino
Nacque a Piossasco (Torino) il 21 maggio 1847 da Giacomo e Giuseppa Bruno, entrambi di modeste origini. Terminate le elementari presso le scuole del paese, fu mandato [...] da lui seguito era piuttosto semplice. In un piccolo forno era collocato un tubo di ferro che aveva all'interno un tubo di porcellana, nel quale veniva fatta scorrere dell'etilene sotto pressione; dopo alcune ore la parete interna del tubo di ...
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BOSELLI (Boselly), Giacomo (Jacques)
Piero Torriti
Nacque a Savona il 5 dic. 1744 da una Paola e da Giuseppe proprietario di fornace, discendente da antica e nobile famiglia bergamasca. Dal padre egli [...] secolo. Sul finir di questo e ai primi dell'Ottocento, il B. e il Robatto si cimentarono cercando appunto di imitare la porcellana bianca cinese, specie per i "trionfi"; ma già anni prima il solo B. aveva cercato una decorazione in maiolica sul gusto ...
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BUSTELLI, Francesco Antonio (Franz Anton)
Giuseppe Liverani
Nacque a Locarno l'11 apr. 1723 da Francesco e da Maria Elisabetta Chiara di Muralto.
L'identificazione, basata sugli atti di battesimo (Ducret, [...] biografiche sino al 3 nov. 1754, quando - con la quafifica di "figurista e sbozzatore" - il B. lavora nella fabbrica di porcellane fondata a Neudeck ob-der-Au dall'elettore di Baviera Massimiliano III Giuseppe; nel 1759 egli vi assunse anche la ...
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FATTORINI
Luciana Arbace
Famiglia toscana, attiva per almeno quattro generazioni, dalle ultime decadi del sec. XV fino al termine del XVI, nell'ambito della produzione ceramica.
L'appellativo Fattorini [...] di maioliche…, in Dedalo, II (1922), pp. 520-523 (per Stefano e Iacopo); L. De Mauri, L'amatore di maioliche e porcellane, Milano 1924, pp. 44 s. (per Pietro, Stefano e Iacopo); B. Rackham, Catalogue of Italian maiolica, London 1940, pp. 104 s ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] 12, 80, 82 s., 93, 107, 112, 117; A. Biancalana, La manifattura dei Ginori nel '700. Decorazioni pittoriche e forme nella porcellana di Doccia da Carlo a Lorenzo Ginori (1737-1791), in La manifattura toscana dei Ginori. Doccia 1737-1791, a cura di M ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] pp. 257-259; U. Gobbi, Rose faentine a terzo fuoco, in Faenza, LXXIII (1987), pp. 36-40; M. T. Ferniani, Le porcellane orientali alla base della rinascita faentina nel '700, in Ceramica antica, I (1991), 2, pp. 1924; Id., Il decoro "alla rosa" nella ...
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DEL MORO, Giuseppe
Roberta Roani Villani
Figlio del pittore quadraturista Lorenzo e di Alessandra di Andrea Loi, nacque a Firenze nella parrocchia di S. Felice in Piazza, il 31 genn. 1718 (Firenze, [...] come Lorenzo); W. e E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, IV, Frankfurt am M. 1952, p. 347;L. Ginori Lisci, La porcellana di Doccia, Firenze 1963, p. 39; O. Panichi, in Villa di Poggio Imperiale. Lavori di restauro e di riordinamento, 1972-1975, Firenze ...
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DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] con decorazioni derivate in gran parte da stimoli provenienti dall'Oriente (palmetta persiana, penna di pavone, "alla porcellana") a quelli dell'inizio del XVI caratterizzati da un repertorio ornamentale ben più vasto (comprendente "storie" tratte ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] ), sotto la direzione di Nicola Di Fiore.
Il più importante della famiglia è Gennaro, che lavorò nel gabinetto di porcellana del palazzo di Portici (descritto in una lettera di Luigi Vanvitelli del 17 giugno 1758: cfr. Musella Guida, 1978), eseguendo ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...