Il mago di Oz
Emilio Varrà
Il re di un mondo dove tutto è possibile
Scritto e pubblicato nel 1900, Il mago di Oz è il primo libro americano per ragazzi di genere fantastico. Il suo autore, Frank Baum, [...] rappresentante per la ditta di lubrificanti del padre, commerciante, commesso viaggiatore per una ditta che fabbricava oggetti di vetro e porcellana, direttore di una rivista in cui si insegnava come sistemare le vetrine dei negozi.
Ma il libro fu un ...
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Sostanza minerale che, impastata con acqua, dà una massa formabile e adatta a mantenere forma e coesione dopo essiccamento.
L’a. è una roccia sedimentaria clastica, costituita da granuli detritici, di [...] esclusivamente, o quasi, di caolinite, o di altro minerale del suo gruppo, comunemente chiamate caolini o a. da porcellana, hanno un’elevata temperatura di fusione (circa 1700 °C), una notevole plasticità e un relativamente modesto ritiro; per ...
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Denominazione dei cumuli o cordoni di sabbie che si formano prevalentemente lungo le coste ( d. costiere o litoranee) e nelle zone desertiche ( d. desertiche), per azione di trasporto e successivo deposito [...] capacità di rapida propagazione, la resistenza ai venti, alla salsedine e alla siccità di alcune piante perenni (ammofila, porcellana di mare, pini, tamarischi, fico d’India ecc.). Localmente prendono nomi diversi: tomboli, cotoni, lame (coste della ...
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L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...]
Dall'ampio bacino scavato nel terreno e più basso del livello del pavimento, usato dagli antichi, alla vasca di porcellana (fireclay), tutti i più varî tipi di vasca furono esperimentati e adottati, seguendo l'evoluzione della tecnica industriale e ...
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MILO (gr. Μᾶλος, Μήλος, A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
La più sud-occidentale delle grosse Cicladi; costituisce, insieme con Antimilo, Argentiera e Kímōlos (42 kmq.), Sifanto (74 [...] della popolazione è volta prevalentemente alle miniere, che dànno zolfo, manganese, piombo, allume, gesso, pietra da mola e da porcellana ecc., e animano un discreto commercio.
L'ἐπαρχία comprende in tutto una quarantina di centri, dei quali circa la ...
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STOVIGLIE (fr. poterie, vaisselle; sp. ollería, vajilla; ted. Töpferware, Küchengeschirr; ingl. pots and pans)
Gaetano Ballardini
È l'insieme del vasellame per uso di tavola e di cucina. Benché la voce [...] . Alla fine del regno di Luigi XIV, sei tazze e sei piattini di Saint-Cloud (v. porcellana) valevano 120 franchi; un servizio da tè 1400 franchi.
Il vasellame d'uso (a parte i recipienti più proprî alla cucina) consisteva principalmente in piatti ...
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RICHARD
. Famiglia d'industriali, la cui attività è strettamente legata allo sviluppo dell'industria ceramica in Italia.
Giulio, nato a Nyon (Cantone di Vaud, Svizzera), il 9 ottobre 1812, morto a Milano [...] fabbricazione dei prodotti di terraglia forte, nel 1896 la manifattura Ginori di Doccia (v. ginori) per la produzione della porcellana, nel 1897 lo stabilimento di Mondovì per la produzione della terraglia dolce, nel 1906 quello di Rifredi e nel 1927 ...
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Cristallizza nel sistema monoclino con rapporto parametrico: a : b : c = 0,9662 : 1 : 1,3882 : β 89°49′ (Kremmer). Rammente in cristalli definiti, spesso pseudocubici per l'angolo del prisma verticale, [...] minerale dal quale si estraeva l'alluminio. Attualmente è usata come fondente nella fabbricazione degli smalti fini e dei vetri-porcellana e come bagno eccipiente nell'estrazione elettrolitica dell'alluminio dalla bauxite (vedi bauxite; alluminio). ...
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MINIERI RICCIO, Camillo
Giuseppe Palmisciano
– Nacque a Napoli il 18 ott. 1813 da Giovanni Minieri, di nobile famiglia abruzzese, e da Carolina Riccio, discendente di Michele, illustre storico e giureconsulto [...] Gli artisti e gli artefici che lavorarono in Castel Nuovo a tempo di Alfonso I e Ferrante I d’Aragona (ibid. 1876); La Real Fabbrica della porcellana di Napoli e sue vicende (ibid. 1878); Notizie intorno alle ricerche fatte dalla R. Fabbrica della ...
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MANZETTI, Innocenzo
Marco Cuaz
Nacque ad Aosta il 17 marzo 1826, da Pietro e da Rosa Lucia Fornara.
Il padre, originario di Invorio Inferiore presso Novara, falegname presso il collegio gesuita di S. [...] un uomo, composto di ferro e di acciaio e ricoperto di pelle di camoscio, con una maschera e due occhi di porcellana.
All'arrivo del pubblico, l'automa, seduto su di uno scranno, muoveva le braccia, levava il cappello, salutava e pronunciava alcune ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...