DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] con decorazioni derivate in gran parte da stimoli provenienti dall'Oriente (palmetta persiana, penna di pavone, "alla porcellana") a quelli dell'inizio del XVI caratterizzati da un repertorio ornamentale ben più vasto (comprendente "storie" tratte ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] ), sotto la direzione di Nicola Di Fiore.
Il più importante della famiglia è Gennaro, che lavorò nel gabinetto di porcellana del palazzo di Portici (descritto in una lettera di Luigi Vanvitelli del 17 giugno 1758: cfr. Musella Guida, 1978), eseguendo ...
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Dickinson, Emily
Rosa Maria Colombo
Ottocento puritano e ribelle
Poetessa statunitense vissuta nell'Ottocento, Emily Dickinson ha incarnato le radici puritane della cultura americana e oggi è diventata [...] nel Massachusetts, dov'era nata nel 1830 (e dove morì nel 1886), sempre vestita di bianco; una 'bambola di porcellana', troppo fragile per il contatto umano. Sembra che i pochissimi visitatori ammessi le parlassero da una stanza contigua, attraverso ...
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anatomia Corpuscolo t. Organo di senso tattile di cui si distinguono vari tipi: corpuscoli di Meissner, corpuscoli di Pacini ecc. Lamina t. Strato di cellule nervose che chiude anteriormente l’encefalo [...] sezione, lo stesso che capocorda; nel caso di un cavo elettrico di potenza è costituito principalmente da un isolatore di porcellana entro il quale passa il conduttore.
Nella tecnica delle telecomunicazioni, ognuno dei due estremi di un circuito di ...
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TAZZA (fr. tasse; sp. copa, vaso; ted. Schale; ingl. cup, bowl)
Gaetano BALLARDINI
Goffredo BENDINELLI
Piccolo recipiente basso, rotondo, a bocca più larga del fondo, con o senza coperchio, con manico, [...] donare simili vasi continuò nel Cinquecento. L'evoluzione della tecnica ceramica e l'introduzione delle nuove materie prime, la porcellana e poi la terraglia, resero più comune questa sorte di vaso, divenuto indispensabile per gli usi della casa.
In ...
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Città, posta a sud dell'odierna Teheran, già abitata ai tempi dei Medi, che ebbe notevole importanza come centro di cultura islamica nel periodo selgiuchide. Distrutta completamente nel 1221 dai Mongoli, [...] , vanno ricordati soprattutto le cosiddette ceramiche mīnāi, policrome, inoltre recipienti a riflessi metallici, imitazioni eccellenti di porcellana cinese e diversi altri generi di ceramica di lusso. Le case d'abitazione erano spesso decorate con ...
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RANDI, Potito
Ottavio Di Stanislao
RANDI, Potito. – Nacque a Faenza (Ravenna) il 26 luglio 1909, figlio unico di Sebastiano e di Maria Frontini.
Faenza, città già famosa per la secolare tradizione della [...] di candele per motori, destinate soprattutto all’industria bellica e riprese la produzione di stoviglieria, non più in porcellana ma in terraglia forte, meno costosa e più facilmente reperibile.
Nel 1944 Randi riuscì a trattenere in fabbrica ...
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Pittore e scultore italiano (n. Montovolo, Bologna, 1943). Esponente della body art, a partire dagli anni Settanta O. ha intrapreso un'impegnata ricerca artistica, sperimentando le più svariate tecniche [...] di dipinti con esili figure di ispirazione mitologica, O. ha realizzato lavori in cartapesta e oggetti in legno, porcellana, vetro soffiato, che preludono al progetto utopico per una Casa degli ontani. Successivamente ha compiuto viaggi in India ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] una parte notevole dell'altipiano; le valli hanno invece terreni largamente mescolati in alcuni luoghi. Le alture granitiche dànno argilla da porcellana e ci sono importanti filoni di rame e stagno specie al N. e all'O. di Carn Menellis e degli ...
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Operazione mediante la quale si separano sostanze solide, più o meno suddivise, da un liquido nel quale si trovano in sospensione. Per compierla si fa passare la sospensione attraverso un materiale opportuno [...] a pasta di cellulosa, filtri ad amianto. Vi sono anche filtri che adoperano altre materie filtranti (es. la lana; la porcellana porosa), ma sono meno importanti. I filtri a tela (così detti perché il vino torbido passa attraverso speciali tele di ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...