CARACCIOLO, Marino
Franca Petrucci
Del ramo dei Pisquizi della nobile famiglia napoletana, figlio di Francesco detto Poeta, e di Covella Sardo, fu fratello minore di ser Gianni, favorito di Giovanna [...] alimentati dall'antico antagonismo fra gli Orsini ed i Colonna e le agitazioni suscitate dalle illusioni e dagli entusiasmi di Stefano Porcari, il re di Napoli si erse a difensore e garante della libertà e della sicurezza del Sacro Collegio ed inviò ...
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DULCINO (Dulcini), Guglielmo (Guillaume)
Daniela Stiaffini
Originario di Montauban nella Francia sudoccidentale, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, [...] carica di primocero e canonico della cattedrale di Lucca, che si era resa vacante per la morte di Percuto da Porcari. Infine nel 1334 il D. fece parte, insieme con l'arcivescovo di Pisa, della commissione ecclesiastica incaricata di rimuovere dalla ...
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CALVI (de Calvis), Giacomo
Gabriella Bartolini
Nacque presumibilmente a Roma nell'ultimo quarto del secolo XIV da una delle famiglie di più antica nobiltà del rione Monti. Non sappiamo quali siano stati [...] di Roma. Il Giorgi e il Moroni sostengono che nel gennaiodel 1452 il C., in qualità di soldano, fece arrestare Stefano Porcari, ma la notizia è smentita da Paolo dello Mastro.
Dopo questa data, comunque, non abbiamo più alcuna notizia del C.; la ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] di conservare il dominio sui due Giudicati. Tale persona veniva, successivamente, individuata nel nobile pisano Guelfo de' Porcari. Nel Giudicato di Torres forti però erano anche gli interessi genovesi e soprattutto quelli della famiglia ghibellina ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] famiglia dei conti Ardengheschi per il castello di Montalto e con i signori laici della Lucchesia per la difesa dei castelli di Porcari e di Vaccoli, di alcune porzioni dei quali egli era già, o sarebbe divenuto, possessore.
Non è chiaro se fosse il ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] fuorusciti delle città della Tuscia e del Lazio e perfino i Romani vagheggianti la repubblica e ancora memori del Porcari. Il fatto dunque che, malgrado questi numerosi consensi, malgrado l'ampiezza dei suoi domini e la sua personale capacità ...
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MAFFEI, Benedetto
Giorgia Castiglione
Discendente da un ramo della famiglia Maffei attestato a Verona già dal XIV secolo, nacque in questa città nel 1428 da Rolandino. Fratello di Agostino, Francesco [...] Vaticano 1980, pp. 104 n. 743, 107 n. 765, 110 n. 783, 111 n. 794, 119 n. 853, 226 n. 1648; A. Modigliani, I Porcari: storie di una famiglia romana tra Medioevo e Rinascimento, Roma 1994, pp. 96, 307 s., 353-355; A. Bedon, I Maffei e il loro palazzo ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] per complessive 250 libbre d'argento, di una cospicua parte d'una corte e castello in territorio lucchese, quello di Porcari.
È possibile tuttavia che vi fossero relazioni tra il capo dei ribelli lorenesi, il duca dell'Alta Lotaringia Goffredo detto ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] di vari focolai di rivolta negli Stati della Chiesa, a cominciare dall’insurrezione guidata da Tiburzio Masci, nipote di Stefano Porcari, a Roma, poi a Tivoli e nella Campagna Romana e ad Ancona. La scelta di Giovanni d’Angiò di non dirigersi ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] quale costantemente tornerà nella sua carriera: a questo proposito si veda l'energica rappresentazione del Bruto (1870). Nello Stefano Porcari maturò, attraverso una serie di disegni e bozzetti, i modelli formali che si ritroveranno a lungo nella sua ...
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tofa
tófa s. f. [da una voce osca, *tufa, corrispondente al lat. tuba «tuba, tromba»]. – Voce dell’Italia merid. (Campania, Abruzzo, Calabria) che significa nicchio, conca marina, e indica anche il grande nicchio con cui i porcari producono...
manoso
manóso agg. [der. di mano], ant. o letter. – 1. Morbido, soffice al tatto: Telemaco dal suo seggio Coperto di velli manosi Governava i porcari (D’Annunzio); una calza di seta nera ... sottile, resistente, morbida, m. (A. Baldini). 2....