GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] " a un sonetto di Malatesta Malatesta, signore di Pesaro; nel successivo novembre scrisse un componimento dedicato a Stefano Porcari, capitano di Firenze. Sempre dalla città toscana, nel febbraio 1430, inviò a Guidantonio da Montefeltro un sonetto in ...
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ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] .
Un suo dramma storico in tre atti, poi ristampato a Losanna (L'ultimo dei Romani, ovvero la congiura di Stefano Porcari, Italia 1849), ribadisce le posizioni dell'A., repubblicano e antipapale, e rivela simpatie per l'eresia hussita.
Caduta la ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] e in seguito ai confini dello Stato pontificio.
Del C. ci rimane una delle testimonianze più interessanti sulla congiura del Porcari (1453). Il C. scrisse, infatti, da Roma, il 4 febbr. 1453, una lettera ai magistrati e al popolo della Repubblica ...
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ANDALÒ, Andalò
Abele L. Redigonda
Provinciale e inquisitore domenicano bolognese comunemente detto "A. de Andalois" o "Andalotis" cioè dell'antica e nobile famiglia bolognese degli Andalò o Andreolo, [...] quei giorni a Clermont lo nominava vicario generale della provincia Romana, dopo avere assolto dell'ufficio il provinciale Giovanni Porcari. Questo provvedimento, cioè la scelta d'un religioso di un'altra provincia e per di più nell'attuale ufficio ...
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COGNATI, Imperia
Franca Petrucci
Nacque non in Ferrara, come pure si ritenne, ma a Roma, in via Alessandrina, presso la chiesa di S. Maria in Traspontina, nel rione Borgo, il 3 ag. 1486 e non cinque [...] Filippo Beroaldo iunior, Angelo Colocci, Evangelista Fausto Maddaleni Capodiferro, Antonio Lelli, Tommaso Inghirami, Camillo Porcari, Bernardino Capella, Marcantonio Casanova, Blosio Palladio, Alessandro Alessandrini ed altri. La protessero il Chigi ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] umanista repubblicano con la stessa indulgenza con cui lo aveva trattato Nicolò V. Tuttavia quando, all'inizio del gennaio 1452, il Porcari riuscì a sfuggire alla sorveglianza di B. e a scappare a Roma, il legato fece a tempo ad avvertire il papa ...
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DELLO MASTRO (De Magistris), Paolo
Raoul Mordenti
Appartenne ad un'antica famiglia di mercanti romani, certo fra le più autorevoli del rione Ponte.
Qui i Dello Mastro abitavano, in un luogo reso ora [...] che ne seguì); d'altra parte, dalle pagine del Memoriale risulta la stima e la simpatia che il D. nutri per Stefano Porcari ("...era uno delli piùvalenti huomini che avesse Roma ...", ibid., n. LVIII), anche se egli non partecipò personalmente al suo ...
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ARNOLFINI, Francesco
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1536, da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu mercante come i fratelli Giuseppe, Bernardino e Lazzaro; ma, mentre costoro fecero lunghi soggiorni all'estero [...] l'A. che in questa occasione promosse la vendita di alcune proprietà immobiliari della società fallita, site nei comuni di Paganico, Porcari e della Pieve di S. Stefano.
Non si sa se vi sia stata relazione tra questo fallimento e quello, avvenuto nel ...
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CAVANIGLIA (Cabanilla, Cabanillas), Garzia
Franca Petrucci
Nato probabilmente negli ultimi decenni del sec. XIV, fu originario di Valenza in Spagna. Alcuni storici, smentiti peraltro dalle fonti aragonesi, [...] del re di Napoli, garante dei loro privilegi, in un momento in cui Roma era scossa dalle infuocate arringhe di Stefano Porcari, e costituire nel medesimo tempo un monito a non sottovalutare l'importante ruolo che il re ormai svolgeva nella politica ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] autore a sua volta di una raccolta epigrafica descritta da fra' Giocondo da Verona nel 1480. Al Porcari è intitolata la quarta e più voluminosa raccolta di lettere (Brescia, Bibl. Queriniana, ms. C.II.14), contenente 135 pezzi, che è però un apografo ...
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tofa
tófa s. f. [da una voce osca, *tufa, corrispondente al lat. tuba «tuba, tromba»]. – Voce dell’Italia merid. (Campania, Abruzzo, Calabria) che significa nicchio, conca marina, e indica anche il grande nicchio con cui i porcari producono...
manoso
manóso agg. [der. di mano], ant. o letter. – 1. Morbido, soffice al tatto: Telemaco dal suo seggio Coperto di velli manosi Governava i porcari (D’Annunzio); una calza di seta nera ... sottile, resistente, morbida, m. (A. Baldini). 2....