Socialismo
Iring Fetscher
sommario: 1. I limiti dello Stato sociale e la critica neoconservatrice: nuove sfide per il socialismo democratico. 2. Socialismo e ‛nuovi movimenti sociali'. 3. Obiettivi [...] Europa ad attirare anche molti lavoratori salariati, ciò è dovuto al fatto che la sua critica demagogica e ‛populista' della burocrazia e della conseguente deresponsabilizzazione del cittadino, costretto ormai a vivere di assistenza sociale, è caduta ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] , come forza interclassista, anche se con prevalenza dei ceti medi, quale appare nella storia europea, e come forza populista, quale appare specialmente nell’America Latina e nel Terzo mondo. Infine, il nazionalismo conferma la sua plasticità nell ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] . 31 s.). Oltre che un esteso e ramificato sistema di interessi, il "laurismo" fu un fenomeno politico di stampo populista fondato sul culto del "Comandante" (tale era l'appellativo del Lauro). Al sostegno di imprenditori, professionisti e ceto medio ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio a noi noto del conte di Donoratico Bonifazio di Gherardo e di Adalasia - della quale le fonti non ricordano il casato -, [...] una maggiore rappresentanza nel Collegio degli anziani. Uguecione aveva perseguito cioè una tipica politica signorile, filoaristocratica e populista. La ribellione al suo potere era stata perciò la riscossa della parte più agiata del popolo - quella ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] Avanti) guidato da P. Limjaroenrat, che si è aggiudicato 151 dei 500 seggi della Camera bassa, seguito dal partito populista Pheu Thai, mentre il partito Palang Pracharath del premier Prayut Chan-o-cha, in coalizione con altre formazioni filomilitari ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] verso un realismo dallo stile oggettivo, stringato; il romanzo psicologico scompare. V.V. Linna si richiama al romanzo operaio e populista; E. Joenpelto pratica un realismo moderato; V.V.V. Meri si ispira a un modernismo di tipo sperimentale; e con ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] promosso dalla Fondazione "L. Einaudi", 5-7 dic. 1969); E. J. Hobsbawm, I banditi, ivi 1971; F. Venturi, Il populismo russo, ivi 19722; L. Romaniecki, The Soviet Union and international terrorism, in Soviet Studies, XXVI (1974), pp. 417-40; Urban ...
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Brasile, storia del
Francesco Tuccari
Il gigante addormentato
Abitato da popolazioni indigene dedite all'agricoltura, il Brasile fu raggiunto nel 1500 dal navigatore portoghese Pedro Alvares Cabral. [...] del paese sino al 1945 e poi ancora dal 1951 al 1954, dando vita a un regime di stampo fascista e populista ispirato ai principi del corporativismo.
Dopo un decennio in cui governarono i socialdemocratici e poi i conservatori, nel 1964 un colpo ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] per un evidente maggiore interesse verso le tematiche di carattere sociale e politico: ciò ha distinto tanto il movimento populista della ‘terza via’ (D. Szabó, Z. Móricz, J. Erdélyi, I. Sinka, L. Németh, G. Illyés), quanto quello socialista. A ...
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Gandhi, Indira (nata Nehru)
Gandhi, Indira
(nata Nehru) Politica indiana (Allahabad 1917-Nuova Delhi 1984). Appartenne a una «dinastia» che già con il nonno Motilal Nehru e il padre Jawaharlal Nehru [...] radicati nei distretti sia rurali sia urbani. Mediante un abile utilizzo dei mezzi di comunicazione realizzò un autoritarismo populista e accentratore che, se da un lato finì per allontanare dal partito numerosi influenti membri, suscitando altresì ...
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populista
agg. e s. m. e f. [dall’ingl. populist (der. del lat. pŏpŭlus «popolo1»), traduz. del russo narodnik, der. di narod «popolo1»] (pl. m. -i). – 1. agg. Del populismo, che è proprio del populismo: il movimento p. russo; arte p.; scrittore...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...