LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] . 31 s.). Oltre che un esteso e ramificato sistema di interessi, il "laurismo" fu un fenomeno politico di stampo populista fondato sul culto del "Comandante" (tale era l'appellativo del Lauro). Al sostegno di imprenditori, professionisti e ceto medio ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio a noi noto del conte di Donoratico Bonifazio di Gherardo e di Adalasia - della quale le fonti non ricordano il casato -, [...] una maggiore rappresentanza nel Collegio degli anziani. Uguecione aveva perseguito cioè una tipica politica signorile, filoaristocratica e populista. La ribellione al suo potere era stata perciò la riscossa della parte più agiata del popolo - quella ...
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Uomo politico statunitense nato a New Haven (Connecticut) il 6 luglio 1946. Quarantatreesimo presidente degli Stati Uniti d'America, eletto nel 2000 e rieletto nel 2004, è figlio di G.H.W. Bush, a sua [...] nella storia degli Stati Uniti, letti come una nazione 'eccezionale' con una missione di libertà. Si tratta di un conservatorismo populista, fondato sul dovere di mettere a frutto i 'doni' di intelligenza e carattere concessi da Dio a ognuno e quindi ...
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Duvivier, Julien
Aldo Tassone
Regista cinematografico francese, nato a Lille (Nord-Pas-de-Calais) l'8 ottobre 1896 e morto a Parigi il 29 ottobre 1967. Dotato di una tecnica notevolissima e di una vena [...] sulle disavventure di due operai in partenza per il Canada (Le paquebot Tenacity, 1934), che nell'anticipare il filone populista della fine degli anni Trenta (soprattutto di Carné) inventava già atmosfere 'brumose', come quelle del porto di Le Havre ...
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GUERRIERO, Augusto
Indro Montanelli
Nacque il 16 ag. 1893 ad Avellino da Francesco ed Eleonora Tanghi, in una famiglia non ricca, ma di agiata e colta borghesia, che lo mandò a studiare giurisprudenza [...] -conservatore, che col regime andava in alcune cose d'accordo, ma ne rifiutava il conformismo, la retorica nazional-populista e, in politica estera, l'avventurismo. Quando Hitler occupò la Cecoslovacchia, scrisse chiaro e tondo che quello andava ...
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Gandhi, Indira (nata Nehru)
Gandhi, Indira
(nata Nehru) Politica indiana (Allahabad 1917-Nuova Delhi 1984). Appartenne a una «dinastia» che già con il nonno Motilal Nehru e il padre Jawaharlal Nehru [...] radicati nei distretti sia rurali sia urbani. Mediante un abile utilizzo dei mezzi di comunicazione realizzò un autoritarismo populista e accentratore che, se da un lato finì per allontanare dal partito numerosi influenti membri, suscitando altresì ...
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ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] la segreteria federale: si affermava che tale gestione era caratterizzata da un'"impronta popolare e talora populista con quel che di ideologicamente arretrato ciò comporta, forte operaismo, disciplina, talvolta chiusura settaria, tendenza allo ...
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Cooper, Gary (propr. Frank James)
Gaia Marotta
Attore cinematografico statunitense, di padre inglese, nato il 7 maggio 1901 a Helena (Montana) e morto il 13 maggio 1961 a Brentwood (California). Interprete [...] lo scelse per la commedia brillante Mr. Deeds goes to town (È arrivata la felicità). Protagonista di un mondo fiabesco e populista, C., che ebbe una nomination all'Oscar per questa parte, si trasformò in un moderno Don Chisciotte in lotta contro ...
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CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] gioielli egli si attiene in particolare ai modelli franco-belgi, specie Wolfers e Morren). Attirato dal simbolismo di orientamento populista, che ben gli sembra rappresentare la sua ideologia, vi si adegua facendosi uno stile vigoroso e sintetico, ma ...
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De Santis, Giuseppe
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Fondi l'11 febbraio 1917 e morto a Roma il 16 maggio 1997. Fu tra i protagonisti del Neorealismo, di cui sviluppò [...] e sul lavoro, Cesta duga godinu dana (La strada lunga un anno), che assunse un respiro di affresco populista. Il sentimento della coralità animò di afflato malinconico e di lucida analisi antimilitarista anche la coproduzione italo-sovietica Italiani ...
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populista
agg. e s. m. e f. [dall’ingl. populist (der. del lat. pŏpŭlus «popolo1»), traduz. del russo narodnik, der. di narod «popolo1»] (pl. m. -i). – 1. agg. Del populismo, che è proprio del populismo: il movimento p. russo; arte p.; scrittore...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...