Storico statunitense (Buffalo 1916 - New York 1970), insegnò alla Columbia University. Interessato alla tradizione politica statunitense, in particolare al filone progressista e populista, ha impiegato [...] nei suoi studî concetti tratti dalle scienze sociali, soprattutto dalla psicologia e dalla sociologia. Tra le sue opere: Social darwinism in american thought (1944); The american political tradition and ...
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Bosch, Juan
Statista dominicano (La Vega 1909-Santo Domingo 2001). Fondatore del Partito rivoluzionario, fu eletto presidente di Santo Domingo nel 1962 con un programma populista, ma fu rovesciato dopo [...] sette mesi. Il suo reintegro nel 1965 per dare un esito costituzionale alla guerra civile fu vanificato dall’intervento militare degli Stati Uniti ...
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Roldos Aguilera, Jaime
Roldós Aguilera, Jaime
Politico ecuadoriano (n. Guayaquil 1940-m. in un incidente aereo 1981). Laureato in giurisprudenza, emerse nell’organizzazione del partito populista Concentración [...] de fuerzas populares. Deputato al Parlamento di Quito nel 1968, presidente della Repubblica dal 1979, R.A. inaugurò una politica di democratizzazione del Paese e nel 1980 varò un piano economico quinquennale ...
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Plechanov, Georgij Valentinovic
Plechanov, Georgij Valentinovič
Socialista e teorico marxista russo (Gudalovka, Tambov, 1856-Terijoki, Finlandia, 1918). Di una famiglia della piccola nobiltà, aderì [...] (1875) al gruppo populista Zemlja i Volja (lett. «Terra e volontà», ma normalmente tradotto come «Terra e libertà»); poi guidò (1879) il gruppo Černyj peredel («Ripartizione nera»), che poneva la questione agraria al centro della lotta sociale e ...
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Scrittore bulgaro (Pirdop, Sofia, 1865 - Sofia 1943). Studiò a Mosca, dove aderì alle idee di L. N. Tolstoj e N. K. Michajlovskij, maturando una vocazione narrativa di stampo populista (Razkaz za lelja [...] Gena "Racconto di zia Gena", 1890; Djadovata Slavčova unuka "La nipote di nonno Slavčo", 1917). Dopo una lunga parentesi in cui si dedicò alla politica, pubblicò opere autobiografiche (Preživjanoto "La ...
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WITOS, Vincenz
Uomo politico polacco, nato il 23 gennaio 1874 a Wierzchosławice presso Tarnów (Galizia) da una famiglia di contadini. Prese parte attiva al movimento agrario e come capo del partito populista, [...] (1911-18) al parlamento di Vienna. Costituitasi la Polonia indipendente, egli formò al Sejm polacco un partito populista (partito "Piast") in opposizione ai democratici nazionali e in difesa degl'interessi dei medî proprietarî agricoli. Nel luglio ...
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KOSMINSKIJ, Evgenij Alekseevič
Mara MUSCETTA
Storico russo, nato a Varsavia nel 1886 e morto nel 1959, specialista di storia agraria inglese, uno dei maggiori continuatori della tradizione della scuola [...] populista russa, i cui maggiori rappresentanti sono N. I. Kareev, I. V. Lučickij, M. M. Kovalevskij. Professore dal 1934 all'università di Mosca, successivamente fu nominato direttore della sezione di storia medievale all'Accademia delle Scienze.
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Uomo politico brasiliano (São Borja, Rio Grande do Sul, 1883 - Rio de Janeiro 1954). Capo di un'insurrezione politico-militare di orientamento progressista (1930), divenuto presidente (riconfermato nel [...] 1934) diede vita a un regime autoritario e populista. Con il golpe del 1937 instaurò una dittatura (il cd. Estado novo). Destituito (1945) e rieletto (1950), si suicidò dopo essere stato nuovamente deposto.
Vita e attività
Deputato federale (1923-26 ...
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Rivoluzionaria russa (Pietroburgo 1853 - ivi 1881); di origine nobile, partecipò (1872-73) alla cosiddetta andata al popolo facendo attiva propaganda fra gli operai di Pietroburgo. Arrestata una prima [...] volta (1874), fuggì e riprese l'attività illegale. Aderì all'organizzazione populista Zemlja i volja ("Terra e libertà"), poi fu membro del Comitato esecutivo della Narodnaja volja. Avendo preso parte attiva nell'organizzazione dell'attentato (1º ...
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TUALDARIS, Konstantinos
Uomo politico greco, nato ad Alessandria d'Egitto il 14 aprile 1885. Dopo aver completato gli studî a Londra, Firenze e Berlino, nel 1920 divenne governatore di Creta e quindi, [...] la politica svolta dal governo greco, evitò di dare ad esso la sua collaborazione. Dopo la liberazione, il successo del partito populista nelle elezioni del 31 marzo 1946 portò Ts. a fomiare due giorni dopo il governo, nel quale egli tenne anche il ...
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populista
agg. e s. m. e f. [dall’ingl. populist (der. del lat. pŏpŭlus «popolo1»), traduz. del russo narodnik, der. di narod «popolo1»] (pl. m. -i). – 1. agg. Del populismo, che è proprio del populismo: il movimento p. russo; arte p.; scrittore...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...