Romanziere francese (Parigi 1898 - Sebastopoli 1936). L'incontro con Ch.-L. Philippe e successivamente con A. Gide e R. Martin du Gard favorì il suo accostamento ai temi e ai modi della letteratura populista. [...] Fu autore di romanzi e racconti (Hôtel du Nord, 1929, trad. it. 1941; Petit Louis, 1930; Faubourgs de Paris, 1933; Train de vies, 1936), di saggi e di un Journal intime, 1928-1936 (post., 1939) ...
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Scrittore russo (Mosca 1867 - ivi 1957). Fu l'animatore del circolo letterario di tendenza progressista Sreda ("Mercoledì"), sorto nel 1899, al quale aderirono autori come L. N. Andreev, I. A. Bunin, A. [...] S. Serafimovič, Skitalec, Veresaev. I suoi racconti passarono dal tono umanitario di tipo populista (Na trojkach "Sulle troiche", 1895; Za Ural "Al di là degli Urali", 1897; ecc.) agli accenti rivoluzionarî delle raccolte che ritraggono il crescente ...
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Scrittore statunitense (Chicopee Falls, Mass., 1850 - ivi 1898), autore di un romanzo utopistico, Looking backward 2000-1887 (1888; 1a trad. it. 1890), che suscitò ovunque vivo interesse. In esso B. delineava [...] fondata sulla cooperazione e sulla fratellanza. Fervente sostenitore della nazionalizzazione dei servizî pubblici, ispirò il programma elettorale populista del 1892 attraverso i periodici The nationalist (1889-91) e The new nation (1891-94). ...
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Scrittore russo di origine ucraina (Danilovka 1830 - Kislovodsk 1905). Più che per i suoi numerosi romanzi storici, con i quali ottenne larga notorietà fra i contemporanei, M. acquista rilievo per i suoi [...] 1855; Zvonar´ "Il campanaro" e Soldatka "La moglie del soldato", 1859) che descrivono la vita dei villaggi ucraini, e per il romanzo a sfondo populista Znamenija vremeni ("Segni del tempo", 1869) che caratterizza l'intelligencija degli anni Settanta. ...
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Pseudonimo dello scrittore russo N. G. Michajlovskij (Pietroburgo 1852 - ivi 1906), ingegnere di professione contribuì alla costruzione delle ferrovie in Siberia. Fu autore di una serie di romanzi a sfondo [...] movimenti rivoluzionarî russi. In Neskol´ko let v derevne ("Alcuni anni in campagna", 1892) narra la sua esperienza 'populista' con i contadini. Fondatore del primo giornale marxista russo Samarskij vestnik ("Il messaggero di Samara"), nel 1905 si ...
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Storico della letteratura e saggista italiano (Roma 1933 - ivi 2022). Prof. di letteratura italiana all'univ. di Roma 'La Sapienza', deputato del PCI, ha studiato soprattutto i rapporti fra letteratura [...] Pratolini (1958), pubblicò Scrittori e popolo (1965; nuova ed. 1988), che suscitò vasto dibattito, "saggio sulla letteratura populista in Italia" in cui la critica letteraria tendeva a risolversi in una decisa critica della letteratura. La radicalità ...
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OLSEN, Lerner Tillie
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a Omaha (Nebraska) il 14 gennaio 1913. Figlia di ebrei russi, rifugiati in America dopo la rivoluzione del 1905, nel 1931 aderì all'organizzazione [...] della biblioteca pubblica di Omaha, spaziò nelle letture dai classici della narrativa alle opere canoniche della tradizione populista americana e, soprattutto, alle riviste della sinistra (Modern Quarterly, The Liberator, New Masses). Ed è su una ...
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SERAFIMOVIČ, Aleksandr Serafimovič
Anjuta MAVER
Pseudonimo dello scrittore russo A. S. Popov, nato a Nižne-Kurmojarskaja, nella regione del Don, il 19 gennaio 1863 e morto a Mosca il 19 gennaio 1949. [...] esilio in Siberia. Qui, incoraggiato da V. G. Korolenko e da G. I. Uspenskij, cominciò a scrivere racconti di tipo populista (Na l′dine "Sul ghiaccio", 1889, ecc.), ma ben presto passò al marxismo. Prima della rivoluzione, oltre a numerosi racconti ...
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TELEŠOV, Nikolaj Dmitrievič
Anjuta MAVER
Scrittore realistico russo, nato nel governatorato di Vladimir il 10 novembre 1867 e morto il 15 marzo 1957. Rimasto sempre un po' nell'ombra, sebbene meritasse, [...] ("La conoscenza"), organizzata da Gor′kij.
I suoi racconti e schizzi passano dall'iniziale tono umanitario di tipo populista delle descrizioni della vita dei contadini, coloni e minatori nel Caucaso e in Siberia, dove egli compì, su suggerimento ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] 45,15% dei voti e, grazie al premio di maggioranza, 211 deputati in Parlamento, contro i 117 (30,46%) del Partito populista e i 71 (23,27%) del Partito della democrazia nazionalista. Alla guida del governo fu chiamato Özal che aveva avuto incarichi ...
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populista
agg. e s. m. e f. [dall’ingl. populist (der. del lat. pŏpŭlus «popolo1»), traduz. del russo narodnik, der. di narod «popolo1»] (pl. m. -i). – 1. agg. Del populismo, che è proprio del populismo: il movimento p. russo; arte p.; scrittore...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...