Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] statunitense e nella guerra contro la classe dominante, la borghesia di memoria marxista. C’è tanto di nazionalismo e di populismo (inteso come popolare) nel tema dell’identificazione del leader con il suo popolo, una massa che solo a lui risponde ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] al PRI una sensibile perdita di consenso tra le classi medie e popolari e tra i sindacati; i settori populisti del partito formarono nel 1986 il gruppo Corriente democrática (CD), capeggiato da C. Cárdenas, figlio del generale Lázaro. Espulso ...
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Stati Uniti
Elio Manzi
Giuseppe Smargiassi
Tiziano Bonazzi
(XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, ii, p. 889; III, ii, p. 821; IV, iii, p. 457; V, v, p. 238)
Ambiente e geografia umana ed economica
di [...] politica interna, molti elettori moderati abbandonarono Bush, mentre un forte candidato indipendente, il miliardario conservatore e populista R. Perot, gli tolse i voti della destra religiosa e dei conservatori militanti che avevano sostenuto Reagan ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] immigratorie aperte all’accoglienza seppure rigoriste, Merkel ha registrato una consistente perdita di consensi, mentre il partito populista di ultradestra Alternative fuer Deutschland (AfD) è entrato nei tre Parlamenti regionali in cui si è votato ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] di governo le diverse culture politiche che vi erano rappresentate. Difficoltà aveva anche il centrodestra, prigioniero della vocazione populista del suo leader e privo di un'immediata capacità di rinnovare il suo messaggio. Più in generale nessuna ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] di governo le diverse culture politiche che vi erano rappresentate. Difficoltà aveva anche il centrodestra, prigioniero della vocazione populista del suo leader e privo di un'immediata capacità di rinnovare il suo messaggio. Più in generale nessuna ...
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populista
agg. e s. m. e f. [dall’ingl. populist (der. del lat. pŏpŭlus «popolo1»), traduz. del russo narodnik, der. di narod «popolo1»] (pl. m. -i). – 1. agg. Del populismo, che è proprio del populismo: il movimento p. russo; arte p.; scrittore...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...