Uomo politico neerlandese (n. L’Aia 1967). Si è avvicinato alla politica fin da ragazzo e durante gli studi universitari (Leida) ha presieduto l’organizzazione giovanile del partito liberal-conservatore [...] ). Le elezioni legislative del marzo 2017, seguite nell’Unione europea con preoccupazione per il rischio della deriva xenofoba e populista rappresentata da una vittoria di Wilders, dato in testa nei sondaggi fino a pochi giorni dal voto, hanno invece ...
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Uomo politico iraniano (n. Ardakan, Ispahàn, 1943). Leader dello schieramento riformista, è stato presidente della Repubblica (1997, riconfermato 2001). La politica economica di Kh. ha mirato ad una maggiore [...] e di controllo dominati dai conservatori. Alle elezioni presidenziali successive (2005) gli è stato preferito M. Aḥmadīnizhād, conservatore e populista, che ha messo fine alle aperture liberali che avevano caratterizzato il suo doppio mandato. ...
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Khatami, Mohammad
Politico iraniano (n. Ardakan, Ispahàn, 1943). La sua formazione va dalla filosofia, alla pedagogia, alla teologia islamica. Responsabile del Centro di cultura islamica di Amburgo, [...] Stato dominati dai conservatori. Alle elezioni presidenziali successive (2005) gli è stato preferito M. Ahmadinejad, conservatore e populista, che ha messo fine alle aperture liberali che avevano caratterizzato il suo doppio mandato. Nel 2006 K. ha ...
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Chan-ocha, Prayuth. – Militare e uomo politico thailandese (n. Nakhon Ratchasima 1954). Dall’ottobre 2010 comandante in capo dell’esercito, nel maggio 2014, dopo la destituzione della premier Y. Shinawatra, [...] che si è aggiudicato il 15% circa dei voti, collocandosi terzo dopo il partito progressista Phak Kao Klai e il partito populista Pheu Thai, il cui candidato S. Thavisin nell'agosto successivo è stato eletto dal Parlamento a subentrargli nella carica. ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] , emarginati della società. Tra le sue prime opere troviamo un Cristo fra gli operai (1911), espressione, non certo populista, di una scelta.
Il C. si interessò anche alle tecniche del divisionismo, mentre la produzione tardoromantica, che egli ...
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Pollet, Jean-Daniel
Alberto Momo
Regista cinematografico francese, nato a La Madeleine (Nord) il 20 giugno 1936. Autore di un cinema poetico e solitario, P. ha seguito una traiettoria unica, e ancora [...] dalla critica come il 'Buster Keaton francese' e poi dimenticato, P. attraversò il cinema narrativo reinventando la commedia populista francese, liberata da ogni tentazione naturalistica e psicologica. L'amour c'est gai, l'amour c'est triste ...
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Uomo politico statunitense (Tampico, Illinois, 1911 - Bel-Air, California, 2004). Repubblicano, fu presidente degli Stati Uniti per due mandati (1981-89). Adottò una politica di netta contrapposizione [...] larga vittoria sul presidente uscente J. Carter. Entrato in carica nel genn. 1981, R. creò un modello di conservatorismo populista che si reggeva sulla sua capacità di comunicazione, si fondava sulla sua fede nei valori semplici della tradizione ed ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] esso consentì a Perego di dispiegare la propria professione di fede repubblicana, non priva dello slancio egualitario e ‘populista’ di stampo evangelizzante già emerso nelle prime prove liriche.
Dove Perego recitò un ruolo di protagonista assoluto fu ...
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Trump, Donald John. – Imprenditore e uomo politico statunitense (n. New York 1946). Laureato alla Wharton School of Pennsylvania in Economia e finanza, dal 1971 al 2017 ha guidato l'azienda di sviluppo [...] una società spaesata per il declino delle più fondanti appartenenze collettive, fornendo una risposta anti-establishment, populista e rabbiosa, agli effetti di lungo periodo della crisi economica e presentando un programma politico protezionista in ...
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PAGANO, Bartolomeo
Annalisa Guizzi
– Nacque a Sant’Ilario Ligure presso Nervi (Genova) il 27 settembre 1878, da Giuseppe e da Teresa Marsano, fittavoli di modesta condizione.
Iniziò a lavorare entrando [...] ruolo. Molte pose e gesti di Maciste furono poi verosimilmente mutuati da Mussolini per costruire la sua immagine più popolare e populista, come quella a torso nudo della 'battaglia del grano'.
Nel 1918 Pagano era stato chiamato per fare da spalla al ...
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populista
agg. e s. m. e f. [dall’ingl. populist (der. del lat. pŏpŭlus «popolo1»), traduz. del russo narodnik, der. di narod «popolo1»] (pl. m. -i). – 1. agg. Del populismo, che è proprio del populismo: il movimento p. russo; arte p.; scrittore...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...