DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] opera edita del D., e costituisce una sorta di dichiarazione della sua poetica: vi teorizza un realismo cristiano, di stampo populista e paternalista, e si erge, come gia contro il positivismo, contro l'irrazionalismo allora in voga e contro il ...
Leggi Tutto
Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] e sociale rendeva lontana e inaccettabile la prospettiva riformista. La situazione russa era bene espressa dal movimento populista, formato da intellettuali rivoluzionari, non alieni dal terrorismo, che vedevano nell’arretratezza russa e nelle sue ...
Leggi Tutto
PANAMÁ
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
(XXVI, p. 163; App. I, p. 919; II, II, p. 497; III, II, p. 357; IV, II, p. 728)
Al censimento del 1990 sono stati rilevati 2.329.329 ab., 504.533 in più rispetto [...] ; G. Green, Getting to know the general: the story of an involvement, Londra 1984; G. Priestly, Military government and popular partecipation in Panama: the Torrijos regime 1968-75, Boulder (Colorado) 1986; J. Weeks, Panama: made in the USA, Londra ...
Leggi Tutto
L'a. essendo fenomeno relativo all'alfabetizzazione, di cui rappresenta l'assenza o la carenza, è divenuto oggetto d'attenzione e d'intervento soltanto in tempi abbastanza recenti. Di fatto, sebbene non [...] una rete radiofonica, mentre per altro verso si diffondevano i centri e circoli di cultura appoggiati al movimento populista). In tutti i casi è avvertita l'esigenza di superare iniziative generose ma sporadiche, per affrontare una programmazione ...
Leggi Tutto
di Gianfranco Pasquino
È impossibile definire e analizzare la d. senza, al contempo, definire, in sé e per contrasto, la sinistra e analizzarla nelle sue differenze rispetto alla destra. È quanto hanno [...] offerta da un leader nazionalista, xenofobo, con elementi di razzismo. Esiste, per quanto meno frequente, una variante di populismo di sinistra che sfrutta spesso gli stessi timori e lo fa con propaganda politica non molto dissimile da quella della ...
Leggi Tutto
Guatemala
Elio Manzi e Alfredo Romeo
'
(XVIII, p. 34; App. I, p. 699; II, i, p. 1099; III, i, p. 797; IV, ii, p. 121; V, ii, p. 530)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
In virtù di [...] incertezza si svolsero le elezioni presidenziali del novembre 1999 che dovevano sancire l'uscita del paese dalla guerra civile. Il populista A. Portillo, candidato del FRG, ottenne poco più del 47% dei voti, mentre O. Berger, candidato del PAN, il ...
Leggi Tutto
Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] hanno creduto in un futuro migliore nei loro paesi; hanno sperato negli obiettivi prospettati in maniera retorica e populista; hanno vissuto gli ideali nazionalisti e panafricani. Sono nate opinioni pubbliche che prima non esistevano. Ma questo mondo ...
Leggi Tutto
di Loris Zanatta
Vista da lontano, l’America Latina gode di ottima salute. Merita perciò l’aura di regione emergente che da tempo l’avvolge. Nemmeno la tremenda crisi che da anni ha messo in ginocchio [...] ’America Latina muoveva dalla tensione politica e ideologica tra le democrazie liberali di cui il Cile era l’emblema e i regimi populisti di cui lo era il Venezuela, con il Brasile in mezzo a fabbricare la sua egemonia facendo da paciere, le tendenze ...
Leggi Tutto
GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] militaresco, il nuovo corso postcadorniano nel trattare la truppa, sviluppando una potente, spregiudicata e durevole retorica populista sui "suoi soldatini" dell'armata del Grappa: una retorica al solito assai apprezzata anche da Mussolini ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] poetica della maturità appare assai meno aggiornata e stimolante di quella giovanile. Sempre di più infatti la mitopoiesi populista del D. tende ad ammantarsi di toni pedagogici ed edificanti, ed il suo linguaggio a cristallizzarsi in stucchevole ...
Leggi Tutto
populista
agg. e s. m. e f. [dall’ingl. populist (der. del lat. pŏpŭlus «popolo1»), traduz. del russo narodnik, der. di narod «popolo1»] (pl. m. -i). – 1. agg. Del populismo, che è proprio del populismo: il movimento p. russo; arte p.; scrittore...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...