Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] Avanti) guidato da P. Limjaroenrat, che si è aggiudicato 151 dei 500 seggi della Camera bassa, seguito dal partito populista Pheu Thai, mentre il partito Palang Pracharath del premier Prayut Chan-o-cha, in coalizione con altre formazioni filomilitari ...
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Stato federato degli USA (218.600 km2 con 5.220.393 ab. nel 2008); capitale St. Paul. Prende il nome dal fiume omonimo (750 km, di cui 480 navigabili in regime di piena, affluente del Mississippi a St. [...] miniere, se da un lato assorbì mano d’opera, dall’altro creò scontenti nella popolazione: nel 1890 nacque il Partito populista e, nel 1920, lavoratori e piccoli proprietari si trovarono nel Farmer-Labor Party, confluito (1944) nel Partito democratico ...
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Uomo politico statunitense nato a New Haven (Connecticut) il 6 luglio 1946. Quarantatreesimo presidente degli Stati Uniti d'America, eletto nel 2000 e rieletto nel 2004, è figlio di G.H.W. Bush, a sua [...] nella storia degli Stati Uniti, letti come una nazione 'eccezionale' con una missione di libertà. Si tratta di un conservatorismo populista, fondato sul dovere di mettere a frutto i 'doni' di intelligenza e carattere concessi da Dio a ognuno e quindi ...
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di Vincent Della Sala
Dopo essersi impantanata per quattro anni nella peggiore crisi economica del dopoguerra, l’Eu, assieme agli stati membri, ha dimostrato nel 2013 di voler andare oltre. Poiché il crollo [...] politiche, a cominciare dagli alti livelli di disoccupazione, che monopolizzano l’agenda politica. La prospettiva di una reazione populista nelle elezioni del Parlamento europeo spinge i leader a prestare più attenzione ai costi sociali della crisi e ...
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La vocazione di appartenere a una civiltà che supera i confini nazionali è presente sin dall’antichità nell’animo iraniano: un fiero nazionalismo che interessa tutte le etnie, le classi e i ceti, ma anche [...] e, magari, cedere al nemico, ossia agli Stati Uniti. Ahmadinejad lanciò una piattaforma, nella sostanza di stampo populista, sintetizzata dallo slogan: «dividere i proventi dell’industria petrolifera tra il popolo». I pāsdārān, attraverso un uomo ...
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Duvivier, Julien
Aldo Tassone
Regista cinematografico francese, nato a Lille (Nord-Pas-de-Calais) l'8 ottobre 1896 e morto a Parigi il 29 ottobre 1967. Dotato di una tecnica notevolissima e di una vena [...] sulle disavventure di due operai in partenza per il Canada (Le paquebot Tenacity, 1934), che nell'anticipare il filone populista della fine degli anni Trenta (soprattutto di Carné) inventava già atmosfere 'brumose', come quelle del porto di Le Havre ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] verso un realismo dallo stile oggettivo, stringato; il romanzo psicologico scompare. V.V. Linna si richiama al romanzo operaio e populista; E. Joenpelto pratica un realismo moderato; V.V.V. Meri si ispira a un modernismo di tipo sperimentale; e con ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] promosso dalla Fondazione "L. Einaudi", 5-7 dic. 1969); E. J. Hobsbawm, I banditi, ivi 1971; F. Venturi, Il populismo russo, ivi 19722; L. Romaniecki, The Soviet Union and international terrorism, in Soviet Studies, XXVI (1974), pp. 417-40; Urban ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] comunista, diretto da M. Cachin; tra i collaboratori, in primo piano Pierre Hervé; L'Ordre (dir. J. Sarrus); Le Populaire, organo del Partito socialista (dir. Dedecker) dove collabora Léon Blum. Degni di nota, nel gruppo dei nuovi quotidiani: L ...
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Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] in rapida crescita segue questa seconda strada per studiare il funzionamento delle democrazie. (Sulla distinzione tra visione populista e visione liberale, v. Riker, 1982).
I capitoli che seguono riassumono brevemente i principali risultati di queste ...
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populista
agg. e s. m. e f. [dall’ingl. populist (der. del lat. pŏpŭlus «popolo1»), traduz. del russo narodnik, der. di narod «popolo1»] (pl. m. -i). – 1. agg. Del populismo, che è proprio del populismo: il movimento p. russo; arte p.; scrittore...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...