Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] , come forza interclassista, anche se con prevalenza dei ceti medi, quale appare nella storia europea, e come forza populista, quale appare specialmente nell'America Latina e nel Terzo Mondo. Infine, il nazionalismo conferma la sua plasticità nell ...
Leggi Tutto
Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] delle masse urbane» (Alain Rouquié, cit., p. 224). La coscienza di classe delle masse urbane è un antidoto del populismo; ed è per questa ragione che, a ritmi ricorrenti, esso è denunziato come inadeguato o addirittura controproducente. Il contrasto ...
Leggi Tutto
GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] si era proposto di consolidare il regime repubblicano; ma nelle elezioni del 25 settembre 1932 l'opposizione populista-monarchica aveva già conquistato 95 mandati mettendosi quasi alla pari con la coalizione liberale-repubblicana della quale egli ...
Leggi Tutto
Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] Questi autori avranno, naturalmente, degli epigoni. In Inghilterra il teatro polemico e sociale di G. B. Shaw, in Russia il teatro populista e rivoluzionario di M. Gor′kij, in Irlanda il teatro epico e nazionalista di S. O'Casey, negli Stati Uniti il ...
Leggi Tutto
PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] esso consentì a Perego di dispiegare la propria professione di fede repubblicana, non priva dello slancio egualitario e ‘populista’ di stampo evangelizzante già emerso nelle prime prove liriche.
Dove Perego recitò un ruolo di protagonista assoluto fu ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] al 1952. In quell’anno una rivolta popolare promossa dal Movimiento nacionalista revolucionario (MNR), di ispirazione nazionalista e populista, consentì a V. Paz Estenssoro di assumere la presidenza della Repubblica (cui era stato eletto nel 1951) e ...
Leggi Tutto
Socialismo
Iring Fetscher
sommario: 1. I limiti dello Stato sociale e la critica neoconservatrice: nuove sfide per il socialismo democratico. 2. Socialismo e ‛nuovi movimenti sociali'. 3. Obiettivi [...] Europa ad attirare anche molti lavoratori salariati, ciò è dovuto al fatto che la sua critica demagogica e ‛populista' della burocrazia e della conseguente deresponsabilizzazione del cittadino, costretto ormai a vivere di assistenza sociale, è caduta ...
Leggi Tutto
Broken Blossoms
Leopoldo Santovincenzo
(USA, 1918, 1919, Giglio infranto, colorato, 91m a 22 fps); regia: David Wark Griffith; produzione: David Wark Griffith; soggetto: dal racconto The Chink and the [...] Il soggetto proviene dalla tradizione romantica, la rappresentazione dei bassifondi e l'esotismo attingono alla letteratura populista e al giornalismo sensazionalistico dell'Ottocento. Di questa ispirazione Griffith conserva l'ambiguità dello sguardo ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] urne (81% degli aventi diritto) e seguite nell’Unione europea con preoccupazione per il rischio della deriva xenofoba e populista rappresentata da una vittoria di Wilders, dato in testa nei sondaggi fino a pochi giorni dal voto, hanno invece ribadito ...
Leggi Tutto
Trump, Donald John. – Imprenditore e uomo politico statunitense (n. New York 1946). Laureato alla Wharton School of Pennsylvania in Economia e finanza, dal 1971 al 2017 ha guidato l'azienda di sviluppo [...] una società spaesata per il declino delle più fondanti appartenenze collettive, fornendo una risposta anti-establishment, populista e rabbiosa, agli effetti di lungo periodo della crisi economica e presentando un programma politico protezionista in ...
Leggi Tutto
populista
agg. e s. m. e f. [dall’ingl. populist (der. del lat. pŏpŭlus «popolo1»), traduz. del russo narodnik, der. di narod «popolo1»] (pl. m. -i). – 1. agg. Del populismo, che è proprio del populismo: il movimento p. russo; arte p.; scrittore...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...