Critico e scrittore italiano (n. San Salvaro d'Urbana, Padova, 1935). Dopo due notevoli raccolte di interviste a scrittori italiani (Il mestiere di poeta, 1965, 2a ed. ampliata 1982; La moglie del tiranno, [...] scrittore, 1973), precisò gli oggetti privilegiati della sua ricerca in Letteratura e classi subalterne (1974). A un populismo viscerale, complicato da una raffinata mitologia contadina non troppo lontana da quella di Pasolini, può essere ricondotta ...
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Sociologo e filosofo russo (Melechovo 1823 - Parigi 1900). Dal 1870 svolse un'intensa attività di studioso e rivoluzionario all'estero, dirigendo (1873-76) la rivista socialista Vperëd! ("Avanti!"), in [...] politicamente e socialmente il popolo russo per condurlo alla rivoluzione. In questo senso L. è il maggiore teorico del populismo rappresentato dal partito Narodnaja volja ("La volontà del popolo"), di cui diresse insieme a L. A. Tichomirov il ...
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Ahmadinejad, Mahmud
Aḩmadīnejād, Maḥmūd. – Politico iraniano (n. Arādān 1956), dal giugno 2005 presidente della Repubblica islamica dell’Iran. Di idee politiche fortemente conservatrici, durante gli [...] . Diventato sindaco di Teheran (2003-2005) ha saputo fare leva su una sapiente miscela di retorica nazionalista, populismo e giustizialismo in nome dell’islam per conquistarsi il sostegno delle moschee, dei pāsdārān (i Guardiani della rivoluzione ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] di tutto il mondo e dai suoi nemici come la prima espressione di società totalitaria
Le radici della rivoluzione: populismo e terrorismo
Nella seconda metà dell’Ottocento, il governo degli zar si mostrò incapace di evitare il rafforzamento delle ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] con cui nel passato V. Pareto, G. Mosca e R. Michels lo discutevano, è evidente che la comparsa del populismo informatico rende necessaria una ripresa critica del tema dell'elitismo: ripresa che deve partire da un sostanziale arricchimento del ...
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VERESAEV, V. (pseudonimo di Vikentij Vikent′evič Smidovič)
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato a Tula nel 1867, vive nell'U.R.S.S. Di professione medico, acquistò larga rinomanza con Zapiski vrača [...] un fondamento spirituale però più ottimista che pessimista, più attivo che scettico. Politicamente e socialmente passò dal populismo (narodničestvo) al marxismo e perciò accolse dapprima con simpatia la rivoluzione bolscevica. Ne rimase però poi un ...
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cattoleghismo
(catto-leghismo), s. m. Orientamento politico che fonde posizioni ideologiche proprie del mondo cattolico e del partito della Lega.
• La Lega insomma è razzista? Ai lettori (e agli elettori) [...] storia e assalto al potere del movimento federalista. Un florilegio degli umori padani, delle voglie di secessione, del populismo in salsa celtica, dei voti in fabbrica strappati alla sinistra, del cattoleghismo e della nuova Emilia verde. (Federica ...
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Uomo politico svizzero (n. Sciaffusa 1940). Laureato in giurisprudenza, si è interessato di politica sin da giovane (Presidente del comitato studenti della facoltà di diritto). Ha iniziato la carriera [...] consigliere federale, ma ha dovuto lasciare l’incarico tre anni più tardi: la sua politica è stata spesso tacciata di populismo e xenofobia, e presenta chiari tratti antieuropeisti. Alle elezioni federali del 2011 l’UDC di B. si è confermato al ...
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Storico e politologo italiano (n. Cuneo 1947). Figlio di N. Revelli, è stato allievo di N. Bobbio e si è laureato in Giurisprudenza all’Università di Torino. Insegna Scienza della politica all’Università [...] vicende connesse con la TAV, e I demoni del potere; tra le sue opere più recenti occorre citare Finale di partito (2013), Dentro e contro. Quando il populismo è di governo (2015), Non ti riconosco. Un viaggio eretico nell'Italia che cambia (2016 ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1962). Dopo la laurea in Giurisprudenza ha cominciato la sua carriera collaborando con il quotidiano Il Sole 24 ore per poi passare a lavorare per La Stampa e [...] opere pubblicate: Ciampi. Sette anni di un tecnico al Quirinale (2006), Lo Statista. Il ventennio berlusconiano tra fascismo e populismo (2008), L'anno zero del capitalismo italiano (2014) e Il dovere della speranza. Le guerre, il disordine mondiale ...
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populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...
populista
agg. e s. m. e f. [dall’ingl. populist (der. del lat. pŏpŭlus «popolo1»), traduz. del russo narodnik, der. di narod «popolo1»] (pl. m. -i). – 1. agg. Del populismo, che è proprio del populismo: il movimento p. russo; arte p.; scrittore...