Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] presentare sempre più acutamente. In particolare, egli ha ancora molto da dirci sulle cause e sugli effetti del populismo, della demagogia e della carenza di senso dello Stato che troppo spesso sembrano connotare le attuali classi politiche.
Opere ...
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CARPITELLA, Diego
Giovanni Giuriati
Nacque a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924. Il padre, Salvatore, era colonnello dell’esercito; la madre, Rosa, maestra elementare, era nata a Pantelleria, dove [...] e teoria nel film etnografico italiano: prime osservazioni, in La Ricerca folklorica, II (1981), 3, pp. 5-22; Populismo, nazionalismo e italianità nelle avanguardie musicali italiane, in Chigiana, n.s., XXXV (1982), pp. 59-65; Etnomusicologia, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] Scienza mai cede a tentazioni consolatorie e di generico umanitarismo, di comodo mecenatismo di censo o compassionevole populismo. Da ‘illuminato’, Filangieri non soggiace al fascino del particolarismo localistico, né al richiamo dei valori connessi ...
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SCOTTON, Jacopo
, Andrea, Gottardo
Paolo Vian
– Jacopo (nato a Bassano del Grappa il 3 settembre 1834), Andrea (nato a Bassano il 2 marzo 1838) e Gottardo (nato a Bassano il 22 giugno 1845) erano rispettivamente [...] sue molteplici espressioni. A proposito degli Scotton si è quindi parlato di «intransigenza socialmente impegnata» e di «populismo clericale», nutrito dall’utopia fisiocratica e dalla fiducia nel regime mezzadrile.
Fonti e Bibl.: Venezia, Archivio ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] , malgrado la piaga del debito estero e di un'inflazione che ha superato in un anno il 2500% − sono emersi tre personaggi: il populista L. Brizola del PDT, l'operaista L. I. da Silva, detto Lula, del PT e il quasi sconosciuto F. Collor de Mello ...
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MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] Frente Cardenista de Reconstrucción Nacional (PFCRN), 15 il Partido Auténtico de la Revolución Mexicana (PARM) e 12 il Partido Popular Socialista (PPS). Nella stessa occasione si sono tenute per la prima volta elezioni di medio termine per il Senato ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] e dei militari più radicali. Venne promossa una campagna populista tesa a rivendicare il legame esistente tra il popolo e introdusse un contenuto drammatico già tardo-romantico. Se il populismo di J. Rodrigues è ancora sentimentale, lo sviluppo della ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] poi del secondo dopoguerra — a differenza di quanto accade altrove nella provincia italiana — scompare del tutto il populismo di qualche pur isolato intellettuale strapaesano, compiacente verso un pittoresco ruspante, non ‘da cartolina’ o per turisti ...
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Subculture politiche territoriali e capitale sociale
Marco Almagisti
Strumenti concettuali
La cultura politica
Il tema della cultura politica riconduce alle origini stesse del pensiero politico occidentale, [...] elettori non come monadi isolate, ma come membri di contesti locali sufficientemente caratterizzati» (R. Cartocci, L’Italia unita dal populismo, «Rassegna italiana di Sociologia», 1996, 2, p. 289). Tale premessa di metodo reca con sé una premessa di ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] l’artista e la gestione dell’intera vicenda di parzialità, omissione, prudenza, scarsa radicalità. Denunciando come ‘populismo autoritario’ l’appello ai diritti della ‘gente’, Rosalyn Deutsche, nel fondamentale Evictions. Art and spatial politics ...
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populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...
populista
agg. e s. m. e f. [dall’ingl. populist (der. del lat. pŏpŭlus «popolo1»), traduz. del russo narodnik, der. di narod «popolo1»] (pl. m. -i). – 1. agg. Del populismo, che è proprio del populismo: il movimento p. russo; arte p.; scrittore...