BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] , in armonia con quello generale della nazione" (Il Giornale di Salerno, 2 ag. 1919). Collaborazionismo di classe e produttivismo, populismo e nazionalismo sorreggevano la visione del B. e spiegano la sua adesione al fascismo sin dalla marcia su Roma ...
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SAN MARTINO VALPERGA, Enrico, conte di Maglione
Luca Aversano
SAN MARTINO VALPERGA, Enrico, conte di Maglione. – Nacque a Torino l’11 marzo 1863, dal conte Guido San Martino Valperga (Torino, 21 febbraio [...] culturale e musicale del partito fascista (al quale egli aderì nel 1924), oscillanti tra tradizione, modernismo e populismo. Il conte non si propose tuttavia come mero punto di riferimento istituzionale per i numerosi artisti, intellettuali e ...
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PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] militante, Firenze 1953, pp. 201-204; M. Tondo, Rilettura del P., Bari 1965; A. Asor Rosa, Scrittori e popolo. Il populismo nella letteratura italiana contemporanea, Roma 1972, pp. 40 s.; A. Marinari, I versi edificanti e consolatori di P.P. P., in ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, i, p. 128; III, i, p. 64; IV, i, p. 90; V, i, p. 110)
Geografia umana ed economica di Alberta Migliaccio
Popolazione
Il censimento demografico più recente risale al 20 [...] del FIS, che determinava un clima di forte incertezza politica nel paese, premiava una campagna elettorale improntata al populismo e all'appello pressante all'identità islamica della 'nazione' algerina. Nel corso dell'anno successivo i violenti ...
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di Gianfranco Pasquino
È impossibile definire e analizzare la d. senza, al contempo, definire, in sé e per contrasto, la sinistra e analizzarla nelle sue differenze rispetto alla destra. È quanto hanno [...] offerta da un leader nazionalista, xenofobo, con elementi di razzismo. Esiste, per quanto meno frequente, una variante di populismo di sinistra che sfrutta spesso gli stessi timori e lo fa con propaganda politica non molto dissimile da quella della ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] mommseniana della letteratura latina quale mera letteratura d'imitazione, manchevole, pertanto, di spontaneità, di "popolarismo" o "populismo", epperò di poesia. Ma, nel mentre rivendicava la "poesia" della letteratura latina contro i critici del ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] civiltà, il cui superamento, per parlare crocianamente, può condurre a dei guai") Egli si mostrava decisamente avverso ad ogni forma di populismo: "Il popolo, di per sé, è incapace di far altro che sommosse"; "in pieno secolo XX la massa non ha più ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] e l'interpretazione patriottica della guerra coloniale era ugualmente estensione dell'ideologia dell'interventismo democratico e del populismo meridionalista, più che opera di propaganda fascista. Dopo la caduta del regime il C. ritornerà con ideale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] dal linceo Ernesto Pontieri nella seduta ordinaria dell’8 aprile 1972, Roma 1972b.
E. Sestan, Niccolò Rodolico storico e Il ‘populismo cristiano’ di Rodolico, in Id., Scritti vari, 3° vol., Storiografia dell’Otto e Novecento, a cura di G. Pinto ...
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Alberto Melloni
Giubileo della misericordia
L’Anno santo indetto da papa Francesco differisce dai precedenti non solo perché ‘straordinario’, ma per la tematica scelta, che pone al centro riforma della [...] come sottoprodotto applicativo di una dottrina atemporale e immobile, incontra un consenso nel quale non c’è il successo di un populismo cattolico, ma la voce del sensus fidei, che inverte l’ordine usuale fra chi segue e chi guida nella comune ...
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populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...
populista
agg. e s. m. e f. [dall’ingl. populist (der. del lat. pŏpŭlus «popolo1»), traduz. del russo narodnik, der. di narod «popolo1»] (pl. m. -i). – 1. agg. Del populismo, che è proprio del populismo: il movimento p. russo; arte p.; scrittore...