Germi, Pietro
Alessandra Cimmino
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Genova il 14 settembre 1914 e morto a Roma il 5 dicembre 1974. La figura e l'opera di G. risultano profondamente [...] . Se il successo di pubblico conseguente a questa svolta fu indubbio, alcuni critici tacciarono G. di populismo, sentimentalismo, moralismo borghese. Elementi questi che, se derivavano da un eccesso di coinvolgimento emotivo, vennero metabolizzati ...
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Vespaziani Alberto e Harris Pamela
Abstract
La costituzione statunitense del 1787 riflette l’ambivalenza dei costituenti nei confronti della democrazia. Le sue istituzioni fondamentali – un legislatore [...] che una democrazia incontrollata degenerasse in una tirannia della maggioranza nel migliore dei casi, in un populismo demagogico o nell’anarchia nel peggiore.
Allo stesso tempo i Federalisti convennero sul principio repubblicano fondamentale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I regimi nazifascisti e comunisti del Novecento perseguitano e reprimono ogni voce [...] in Spagna (Guerra en España, 1986) la sua esperienza da una prospettiva repubblicana, Maria Zambrano rappresenta l’atteggiamento populista riguardo alla guerra civile in Gli intellettuali nel dramma di Spagna (Los intelectuales en el drama de España ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un lungo, difficile, sanguinoso apprendistato alla democrazia di un Paese capace, in pochi [...] non è più in grado, infatti, di garantire un ruolo di mediazione e si rivela necessario tornare al primigenio populismo mediante una politica di sostegno alle cooperative, la legalizzazione degli scioperi e l’ampliamento della libertà di stampa.
La ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] , non fosse altro per tipico gusto di fronda intellettuale, il "giansenismo" di G. A. Checcozzi, ma non il "populismo" del Cerato. Di conseguenza, proprio quando la città celebra i pomposi funerali dell'"eretico" Checcozzi, si acuisce la crisi di ...
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TUTINO, Saverio
Alessandro Casellato
TUTINO, Saverio. – Nacque a Milano il 7 luglio 1923 da Mario e da Fanny Castiglioni; ebbe due sorelle, Gabriella e Luisa, e un fratello, Alessandro.
Il padre, nato [...] Cuba era diventata un epicentro della guerra fredda. La ‘via caraibica al socialismo’, che miscelava nazionalismo, populismo e comunismo, era fonte di fascinazione per l’opinione pubblica internazionale ed era osservata con interesse soprattutto dai ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] punti di riferimento naturalizzanti, culturalisti o biologici. Dalla violenza del «povero bianco» di inizi Novecento al populismo antimmigrazione degli ultimi decenni del 20° sec., questo razzismo non rifiuta la modernità, ma respinge la possibilità ...
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Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] successivi la Russia, che continuò a espandersi soprattutto in Oriente, vide crescere un significativo movimento di opposizione, il populismo, che col tempo diede luogo a forme di lotta politica di tipo terroristico. Lo stesso Alessandro II cadde ...
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tecnopolitica
tecnopolìtica s. f. – Fenomeno che vede le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, e in primo luogo l’espansione planetaria di Internet, dare forme inedite alla politica, creando [...] rappresentanza è la loro crisi e che l’avversario della democrazia rappresentativa non è la democrazia diretta, ma il populismo con i suoi appelli diretti ai cittadini, con la cancellazione di ogni forma di mediazione, con la trasformazione delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima parte del Novecento è l’epoca del grande collasso del modello di governo “costituzionale” [...] democrazia avviene in molti Paesi in forme incerte, fragili, compatibili con elevate dosi di populismo, autoritarismo, intolleranza etnico-nazionalistica e religiosa, ingovernabilità, incertezza nella garanzia dei diritti soggettivi. Soprattutto ...
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populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...
populista
agg. e s. m. e f. [dall’ingl. populist (der. del lat. pŏpŭlus «popolo1»), traduz. del russo narodnik, der. di narod «popolo1»] (pl. m. -i). – 1. agg. Del populismo, che è proprio del populismo: il movimento p. russo; arte p.; scrittore...