Ginnastica
Bruno Grandi
La storia
Le origini
Il nome deriva dal greco gymnòs ("nudo") e si riferisce alla consuetudine invalsa nella Grecia classica di eseguire esercizi ginnici a corpo nudo. Per gli [...] time ‒ per i quali lo sport era una pratica di distinzione sociale e non di propaganda ‒ contrastava con il populismo delle società ginnastiche. Nel periodo compreso fra le due guerre, nei paesi liberal-democratici il potere politico si limitò al ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] strettamente apparentati. Già nel 1990 Michnik aveva rammentato la lezione del passato: era stata proprio l'unione di nazionalismo e populismo a condurre al fascismo. Le esplosioni di odio nazionale nei Balcani, i pogrom di Zingari o di portatori di ...
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MISASI, Nicola
Vittorio Cappelli
MISASI, Nicola. – Nacque a Cosenza il 4 maggio 1850 da Francesco Saverio, ispettore carcerario, e da Giuseppina De Angelis.
Cresciuto nell’ambiente della piccola borghesia [...] e appartiene a una deteriore letteratura popolare». Più articolata e meditata, infine, l’analisi di V. Paladino: «Il populismo dello scrittore cosentino, il suo approccio pertinace e appassionato al mondo agropastorale, la sua stessa versione del ...
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Umberto D.
Flavio Santi
(Italia 1951, 1952, bianco e nero, 89m); regia: Vittorio De Sica; produzione: Vittorio De Sica/Giuseppe Amato/Rizzoli; sceneggiatura: Cesare Zavattini; fotografia: G.R. Aldo; [...] vita. La vecchiaia e la solitudine sono descritte nel rispetto asciutto e profondo della dignità umana, senza attingere al populismo ingenuo che all'epoca altri registi prediligevano. Del resto, l'angoscioso senso esistenziale che pervade il film ha ...
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antipolitica
antipolìtica s. f. – Con questo termine si intende comunemente un sentimento di avversione spontaneo e generalizzato contro la politica che può avere diverse manifestazioni: dall’astensionismo [...] l’attivista ha fondato un vero e proprio partito, il Movimento 5 stelle, al quale non sono mancate accuse di populismo e opportunismo da ogni parte politica, e che tuttavia ha raggiunto notevoli e sorprendenti risultati elettorali alle consultazioni ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] Stati centro-americani (ODECA).
Con la caduta di J.D. Perón (1955) in Argentina si conclude il ‘periodo aureo’ del populismo sudamericano.
La guerra fredda dispiega i suoi effetti nel continente. La politica di Washington verso l’A. Latina ha come ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] e l'ordine della società, l'armonia - cioè - voluta dagli dei per il popolo romano (ibid., pp. 314-320). La maiestas populi Romani, allora, nulla avrebbe a che vedere con la superiorità pubblica del popolo-Stato.
d) Il populus romano nel quadro dell ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] Bakunin, da Sergej G. Nečaev, da Pëtr N. Tkǎcev, e poi, nella prospettiva bolscevica, anche da Lenin. Erede del populismo fu il Partito socialista rivoluzionario costituito nel 1901. La diffusione del marxismo in Russia conobbe il filtro non solo del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...] che vuole ritrovarsi in opere contemporanee, si afferma una tendenza culturale definita con il termine di "populismo"; esso consiste nella rappresentazione degli umili come modelli di moderni valori positivi (lavoro, risparmio, igiene, rispetto ...
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MAZZOLDI, Luigi
Sergio Onger
– Nacque a Botticino Sera, presso Brescia, il 21 sett. 1824 da Luigi e Lucia Pellini.
Il padre, speziale, nel 1832 si trasferì con la famiglia a Brescia dove aprì una farmacia [...] si tenevano periodicamente in diverse città.
La campagna in favore delle autorità austriache aveva i toni del populismo ed era carica di allarmismo sociale. Al fine di impedire ogni convergenza eversiva tra aristocratici, borghesi e artigiani ...
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populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...
populista
agg. e s. m. e f. [dall’ingl. populist (der. del lat. pŏpŭlus «popolo1»), traduz. del russo narodnik, der. di narod «popolo1»] (pl. m. -i). – 1. agg. Del populismo, che è proprio del populismo: il movimento p. russo; arte p.; scrittore...