ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] tipografici di Cremona, Parma 1808, pp. 11-13; H. Graetz, History of the Jews, IV, Philadelphia 1894, pp. 564, 583-584; W. Popper, The censorship of Hebrew books, New York 1899, pp. 42-49, 54-55; M. Faloci Pulignani, L'arte tipografica in Foligno nel ...
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determinismo
Concezione della realtà secondo la quale tutti i fenomeni del mondo sono collegati l’un l’altro e si verificano secondo un ordine necessario e invariabile (il che esclude la presenza del [...] sulle capacità conoscitive della scienza e della fisica in partic. è stato imbastito un enorme dibattito, al quale hanno partecipato eminenti fisici come N. Bohr, A. Einstein e E. Schrödinger, nonché epistemologi come Reichenbach e Popper. ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] i suoi studî sulla sociologia del sapere, K. Mannheim e estese al marxismo la sua critica metodica della scienza K. Popper. Qui si raccolse, soprattutto a Oxford, un gruppo di filologi classici e storici dell'arte di valore eccezionale, tra cui ...
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SOCIOLOGIA DELLA SCIENZA
Luciano Gallino
La scienza, dal punto di vista della sociologia, è un ''sistema d'azione sociale'', specializzato nel produrre e accumulare, mediante metodi che pretendono di [...] conoscenza dev'essere al tempo stesso interessante, difficile da ottenere e inoltre possedere un elevato potere esplicativo (K. Popper). Gli scopi etici riguardano i possibili usi, a vantaggio o a danno di determinati individui o collettività, delle ...
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La televisione generalista commerciale, il broadcasting, che ha profondamente condizionato la vita politica nei sistemi democratici del 20° sec. (personalizzazione, aumento dei costi della comunicazione [...] marcia trionfale della idiot box – la scatola idiota di cui trattano gli scritti polemici, tra gli altri, di Karl Popper (Cattiva maestra televisione, 1994, nuova ed. aggiornata 2002) e Giovanni Sartori (Homo videns. Televisione e post-pensiero, 1997 ...
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Il mondo a RNA
Nancy Maizels
(Department of Molecular Biophysics and Biochemistry, and of Genetics Yale University New Haven, Connecticut, USA)
Alan M. Weiner
(Department of Molecular Biophysics and [...] storica, che risale fino all'origine della vita stessa, è caratterizzata da ciò che il filosofo Karl Popper definiva "potere esplicativo": riesce cioè a dare un significato ad alcune caratteristiche delle cellule moderne altrimenti incomprensibili ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] le circostanze estranee a quelle di cui si indaga la portata siano rese ininfluenti. "La scienza - ha scritto Popper - si può definire come l'arte della ipersemplificazione sistematica, l'arte del discernere ciò che si può proficuamente tralasciare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] invece il Novecento si incaricherà di smentire questo assunto perfino rispetto alle scienze naturali, come hanno mostrato Karl Popper (1902-1994) e il fallibilismo.
Comunque, per Mosca è certo che le speranze di progresso della scienza politica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento la psicologia è contraddistinta dalla dialettica tra due contrapposte [...] , esperti di intelligenza artificiale e filosofi della mente; la seconda come riaffermazione del dualismo – di Roger Sperry, Karl Popper e John Eccles; una terza posizione emergentista sostenuta da Hebb O. Donald nel saggio Essay on mind del 1980 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] più alti esponenti della cultura europea del 20° sec., da Weber a Kelsen, da Julien Benda a Raymond Aron, da Karl Popper a Isaiah Berlin. Bobbio è stato spesso accostato a Berlin per la sua ricerca analitica sul concetto di libertà, che gli consente ...
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popper
〈pòpë〉 s. ingl. [prob. nel sign. di «bevanda gassata», ma anche in connessione col v. (to) pop «scoppiare, far scoppiare»] (pl. poppers 〈pòpë∫〉), usato in ital. al masch., gerg. – Nel linguaggio giovanile, fiala contenente una droga...
verificazione
verificazióne s. f. [der. di verificare]. – Forma che concorre con verifica sia nel linguaggio com. sia in quello scient. e tecn., rispetto alla quale è ormai meno frequente e ha usi più elevati e limitati: v. (o più spesso verifica)...