NEGEV
A. Negev
Territorio nello Stato d'Israele, situato a S della piana di Bč'er Šeba'. L'occupazione della regione nel Calcolitico (metà VI-prima metà del IV millennio a.C.) è testimoniata da un esiguo [...] come «colui che portò la vita e la liberazione al suo popolo». Questi eventi segnano l'inizio del periodo tardo-nabateo che durò fino o le facciate, erano eseguiti in marmo greco o italico. Sono noti mosaici sia parietali che pavimentali. Le chiese ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] imperatori contrapposti. Quel giorno Arnolfo convocò il popolo a S. Paolo, impose il giuramento Guido e di Lamberto, a cura di L. Schiaparelli, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XXXVI, Roma 1906; I placiti del Regnum Italiae, a cura di C. ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] Venezia e a Padova, si adoperò per fare proselitismo fra il popolo minuto. Era nuovamente in viaggio per la Moravia, insieme con e più vecchi, chiuso "in cista lignea, rudi, more italico", e seppellito in luogo non consacrato. Il timore poi di ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] con la sicurezza beata di poter dire la verità al popolo senza paventare le minaccie del despota e del superstizioso" X(1962), pp. 23-25; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia (1750-1815), Torino 1961, pp. 247-49; E. Faccioli, Mantova. Le ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] all'Austria, vindice della religione, e salvatrice dei popoli dalle "tenebre dell'errore", "dalla tirannia e dalla completo delle opere edite ed inedite); C. Cantù, Cronistoria dell'indipendenza ital., Milano 1877, pp. 743 ss.; Y. Toffanin, Il dominio ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] il 1279 e il 1282, lo sostituì quale podestà del popolo e dei mercanti di Pavia, e resse tale carica, con Historia, a cura di L. A. Ferrai, Roma 1889, in Fonti per la storia d'Italia, II, p. 98; Ferreto de' Ferreti, Le opere, a cura di C. Cipolla, I ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] Villanova e le 15 ciste di bronzo del grande tesoro proveniente da Kurd, di fattura italica.
Intorno al 6oo a. C., appare nel bacino dei Carpazî un popolo nomade dell'Oriente: gli Sciti (v. scitica, arte). Tra gli avanzi della loro civiltà materiale ...
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GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] solo un mezzo per penetrare nello spirito di un popolo e per comprendere e godere del patrimonio letterario due paesi. Su sua richiesta venne fondato nel 1954 a L'Aia l'Istituto italiano di cultura, di cui fu il primo presidente.
Il G. morì a Perugia ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] dignitatum, la fonte storica di maggiore rilievo sulle popolazioni germaniche della zona è costituita dalla Vita sancti Severini vel castella), sino al loro pressoché totale trasferimento in Italia voluto da Odoacre nel 488. Pur non facendo menzione ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] , definito "espressione morbosa di qualità che un popolo libero, uno Stato indipendente, potrebbero senza pena 21, 24 s., 33 s., 41 s., 44 s., 48 s.; Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, L'Abruzzo, a cura di M. Costantini ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...