Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] Sotto l’influenza della Grecia e dell’Etruria le antiche divinità italiche si trasformano, la loro natura si precisa, e a volte e che dall’oracolo era venuto il responso che al popolo romano stava per giungere una vittoria molto più grande di ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] mese dopo, a Pavia, confermò al doge e al popolo veneto i possessi, concesse immunità, libertà di esercitare i patria per l'Umbria, XXV (1938), pp. 26-29; G. Fasoli, I re d'Italia, Firenze 1949, pp. VIII, 1-30 e ad ind.; G. Arnaldi, Papa Formoso e ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] pp. 172 ss.). A., giustificato, scortò Enrico III fino a Colonia e poi riprese la via dell'Italia. A Milano trovò la situazione peggiorata; il popolo, che vedeva aumentati dopo la Constitutio isuoi padroni, si ribellò, prendendo occa-sione da un atto ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] del re Ambigatus i suoi due nipoti Bellovesus e Sigovesus si sarebbero mossi con grandi schiere di popolo, l'uno - seguendo l'auspicio degli uccelli - verso l'Italia, l'altro verso la foresta ercinia, cioè a dire giù per il Danubio. Ci sono noti ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] " - nelle loro impetuose scorribande "allettano i popoli ad abbracciare il loro partito". La rivolta che repubblica nobiliare" nella prospettiva di Venezia..., in Cultura e nazione in Italia e Polonia..., a cura di V. Branca-S. Graciotti, Firenze ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] per la rocca orvietana la sede del più famoso santuario dei popoli etruschi, quel Fanum Voltumnae, più volte citato da Livio (iv di tempio a tre celle, che il Pernier chiama etrusco-italico e che risulta l'unico finora in Etruria rispondente ai ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] , Napoli 1986, pp. 139-371.
G. Pugliese Carratelli, Il mondo mediterraneo e le origini di Napoli, ibid. pp. 97-137.
E. Lepore, Il Mediterraneo e i popoliitalici nella transizione del V secolo, in A. Schiavone (ed.), Storia di Roma, I, 1. Roma in ...
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ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo
Luigi Lacchè
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo. – Nacque il 3 luglio 1787 a Carrara (allora nel Ducato di Modena e Reggio, retto dalla dinastia estense) da Domenico Maria, [...] oiseau sur la branche [...] à 27 [ans] j’ai quitté l’Italie, aujourd’hui je m’éloigne de la patrie de mes enfants» (Bibliothèque Lacchè, Milano 2001; L. Lacchè, La Libertà che guida il Popolo. Le Tre Gloriose Giornate del luglio 1830 e le “Chartes” ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] divengono via via più eterogenei e preziosi e assumono il valore di agalmata, che, nella mentalità greca assimilata dalle popolazioni dell'Italia, si caricano della personalità e del destino di chi li possiede. Divengono oggetti da cui l'eroe non ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] portatore di un animale è innato ad ogni popolo dedito alla pastorizia.
In tutte queste rappresentazioni Cagiano de Azevedo, in Bull. Com., lxviii, 1940, p. 41 ss. Alcesti: Enc. Ital., xiv, 1932, tav. 29, 1, s. v. Ermete. Sarcofago: C. Robert, ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...