Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] con l'interpretazione a suo tempo datane dal cronista Giovanni diacono: l'accordo che i popoli delle Venezie avevano concluso a suo tempo con il re italico (24) fu rotto per colpa di Pipino, il quale mosse un possente esercito "longobardo" (e ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] Italiani" (compresi la Spagna e l'Impero) per "impedire la propagazione nell'Italia degli attuali funesti principi di libertinaggio ne' Popoli" e per "scambievolmente soccorrersi al caso, che qualche esplosione fosse per manifestarsi violenta ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] (lo che spesso è peggio) per le vie popolate di una grande città!… Le ragazze che esercitano quest Livi Bacci, Donna, fecondità e figli. Due secoli di storia demografica in Italia, Bologna 1980, pp. 150-152. Età media al matrimonio, per sesso ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] al gran completo, non celava affatto il suo scopo propagandistico: al centro del dibattito erano la supremazia del popoloitaliano nel Mediterraneo e l'esaltazione del posto che in esso era tornata ad occupare Venezia rigenerata dal felice ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] cava di pietra. A el-Haouaria, una missione congiunta italo-tunisina ha riconosciuto e scavato resti di una fortezza e . meritarono il titolo di "città libere e amiche del popolo romano".
Gli scavi hanno riguardato soprattutto la vasta necropoli che ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] Storia e Archeologia. Atti del Convegno (Cuneo, 6-8 dicembre 1981), Cuneo 1984; A.A. Settia, Castelli e villaggi nell'Italia padana. Popolamento, potere e sicurezza fra IX e XIII secolo, Napoli 1984; C. Wickham, Il problema dell'incastellamento nell ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] per cui questi articoli di lusso venivano creati; nella t. s. tardo-italica notiamo, meglio che altrove, la decadenza del gusto e delle esigenze artistiche del popolo romano (non delle province!). La classica tradizione ellenica d'unire l'utile al ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] e nove pievani) (32) e tanta parte del popolo (non s'era affatto logorata sulla laguna quell'alleanza Chiesa-popolo, che a partire dalla seconda metà del Duecento aveva cambiato la storia d'Italia) (33).
In altri termini, la scelta di fondare ...
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TEATRO (v. vol. vii, p. 640 ss.)
G. Forni
Elenco dei teatri e odèa greci e romani, noti attraverso resti monumentali o fonti letterarie ed epigrafi, ivi comprese le testimonianze relative alle manifestazioni [...] 9 ss.; id., in Dioniso, ii, 1929, p. 250 ss.; id., in Popolo di Sicilia, 5 mar. 1939; id., in FA, vi, 4591; B. Pace, di S., Tivoli 1939; id., Il t. di S., Roma 1959; G. Z. Ornato, in Italia d'oltremare, ii, n. 6, 1937, p. 16 ss.; Bieber, p. 362; B. M. ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] (pp. 183-209).
27. Fabio Cusin, Il confine orientale d'Italia nella politica europea del XIV e XV secolo, I, Milano 1937, 14.
77. Oltre alle due autorità sopra menzionate, A. Ventura, Nobiltà e popolo, pp. 131 ss.
78. Ne sono ottimi esempi J.E. Law, ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...