D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] con l'ascesa del nuovo regime fascista.
Già il 16 settembre il D. scriveva a Mussolini una lettera aspra, che Il Popolo d'Italia avrebbe pubblicato monca, togliendo il veleno dell'argomento. In sostanza egli diceva d'essere padrone di Fiume, "non c'è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] .
Un caso di annunci siffatti è il termine Italienses, da lui adoperato per indicare non tanto, o per nulla, il popolo dell’Italia quanto i signori delle terre italiane, che miravano – dice – sempre ad avere due sovrani, per non obbedire a nessuno di ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] di Giovanni IX inviata nel maggio 899 al clero e al popolo di Langres, in Migne, Patr. Lat.,CXXXI, col. vedine una migliore edizione, a cura di R. Piattoli, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, L [1935], pp. 63-67). A riprova di una vera ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] annessa da erigersi in un terreno nei pressi di piazza del Popolo, su progetto di R. Stern. Il C. rifiutò de C. et de la restitution en 1815 des oeuvres d'art de Rome, in Rivista ital. di studi napoleonici, IV (1965), 12, pp. 18-24; Lettere di A. ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] " (p. 30). Procedendo oltre, la "translatio imperii" gli pare convalidata non soltanto dall'investitura papale, ma dai suffragi dei popoli di tutt'Italia (p. 184). Non per questo perde di vista l'impero orientale, e i contrasti tra questo e quello d ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] finalità di stabilire la sovranità della "monarchia popolare" sabauda su tutto il territorio nazionale. , pp. 10-18 (ma tutto il num., è dedicato al C.) P. Levi (L'Italico), Da Leone XIII a F. C. Il card. d'Hohenlohe nella vita italiana, Torino-Roma ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] italiana (e non solo della valle del Po). Sulla base di tale ricerca si descrive come il panorama socioreligioso italiano si stia popolando di templi o Gurudwara («casa del Guru») e come tutto ciò testimoni quanto profondo sia il cambiamento che sta ...
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Temi olimpici: gli impianti sportivi
Livio Toschi
Gli stadi nell'antichità
Data l'importanza attribuita dai greci allo sport, la preparazione atletica dei giovani veniva curata in appositi impianti [...] noto il risultato del concorso per le Terme Littorie di Roma, bandito nel gennaio 1926 dalla Rivista illustrata del popolo d'Italia: risultò vincitore l'architetto Duilio Torres di Venezia, davanti a Oscar Prati di Roma. Alcuni edifici dei complessi ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] , a cura di P. Nardi, Mondadori, Milano 1942.
R. Bonghi, Lettere critiche. Perché la letteratura italiana non sia popolare in Italia, a cura di E. Villa, Marzorati, Milano 1971.
G. Carducci, Bozzetti e scherme, Zanichelli, Bologna 1889.
G. Carducci ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] 19th century, Syracuse, N.Y., 1981 (tr. it.: Il Romanticismo popolare. Autori, lettori e libri in Francia nel XIX secolo, Bologna 1990). , D., Il bisogno di scrivere. Usi della scrittura nell'Italia moderna, Roma-Bari 1992.
Martin, H.-J., Livre, ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...