KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] francese. Apprese inoltre l'inglese da una governante, ma non l'ebraico o lo yiddish. Anche se era solito pronunciare il suo cognome alla da additare al presente, individuandoli in una persona, in un popolo, in un'epoca o in una cultura. Con la loro ...
Leggi Tutto
Il decennio breve
Lucio Caracciolo
Tra l’11 settembre 2001 e il settembre 2008 si è consumato il tentativo di centrare il mondo su un unico polo di potenza, gli Stati Uniti d’America. L’attacco terroristico [...] ’alleanza della ‘periferia’, quando, per il neonato Stato ebraico, l’Irān dello scià rappresentava, insieme con la Turchia è inutile, perché non è in grado di controllare il suo popolo. Argomento che ha un certo fondamento, dato che dopo la vittoria ...
Leggi Tutto
Matelda
Fiorenzo Forti
Nome (Pg XXXIII 119) della donna soletta incontrata da D. nel Paradiso terrestre, che va e cantando e scegliendo fior da fiore (XXVIII 41) sulle rive del Lete. Interrogata dal [...] ricorrenti binomi di Lucia e Beatrice, della croce e dell'aquila, della giustizia e della pietà e dei due popoli che le rappresentano, l'ebraico e il romano, che qui sarebbero divisi e distinti dal Lete, la bella donna a rappresentare la sapienza del ...
Leggi Tutto
Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] teste coronate, in una prospettiva che individua nel popolo massonico il popolo eletto.
Negli anni venti e trenta del XVIII secolo e in Germania, in cui si denuncia il blocco satanico ebraico-massonico (secondo J. Katz la presenza di tale tema nell ...
Leggi Tutto
I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] tensione messianica; il secondo, invece, punta alla difesa della memoria e dell’identità religiosa di un popolo (quello ebraico), con una strategia politica volta a ricostituire i confini della biblica terra promessa. Il corollario ideologico che ...
Leggi Tutto
Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] anche alla cabala (costruzione simbolica del misticismo ebraico medievale) e alle filosofie indiane. L'idea nel suo libro dedicato agli Usi e costumi, credenze e pregiudizi del popolo siciliano (Palermo 1887-88) riporta che in Sicilia, alla fine del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] convergevano la rivelazione cristiana e la sapienza ebraica e pagana si risolveva nella polemica intransigente santo re Luigi, hanno in tale orrore quel delitto, che non v’è popolo che più lo aborra sulla faccia della terra (p. 293).
Ficino, si è ...
Leggi Tutto
Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] , come in Herder, o al mito di un'origine comune dei popoli indoeuropei, come in Friedrich Schlegel. Se le teorie della storia come provvidenza privilegiavano la tradizione ebraico-cristiana, ed ereditavano quindi dall'Antico Testamento la fede nella ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] . Giacomo ritiene di trovare nell'etimologia del termine šǝmayyā, 'cielo', in ebraico šāmayim, i due termini sem, 'cielo', e mayim, 'acqua', che frecce" avvertimenti dati da Dio a questo o quel popolo. A proposito del temporale scrive:
Ho visto più ...
Leggi Tutto
GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] di vista religioso, i genitori erano rispettosi di una tradizione ebraica priva di dogmi, mentre il G. si sarebbe considerato un certamente riferita al G. - a una "giudaica scrupolosità" (in Il Popolo d'Italia, 15 genn. 1942; cfr. Mangoni, p. 121). È ...
Leggi Tutto
sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....
maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche come sost.: andate via da me, maledetti,...