MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] Roma, dove il popolo e i prelati attendevano con una certa irrequietezza la morte di Niccolò V, gravemente ind.; A. Sottili, L'Università di Pavia nella politica culturale sforzesca, in Gli Sforza a Milano e in Lombardia. Atti del Convegno( 1981, ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] Lombardia, con grave pregiudizio per lo scalo genovese) e l'esigenza sempre più avvertita dalla classe dirigente cittadina di da stretti rapporti col "popolo" e con potenze straniere, potesse maturare un progetto di colpo di Stato. Il Casoni narra, ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] vita e a frequentare a Padova i corsi di legge. Nel 1841 compiva un viaggio in Lombardia e Piemonte riportando dall'incontro con uomini come la compattezza morale di un popolo e di una classe dirigente in misura maggiore di quanto potessero far ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] alla fondazione dell'Università popolare.
Nel biennio 1909-10, di fronte al predominio della corrente Angelini, L'ultima battaglia di G.V., in O. Gnocchi Viani, I sansimoniani, a cura di G. Angelini, Milano 1996; Storia in Lombardia, XVII (1997), ...
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DELLA SCALA, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Cangrande (II), signore di Verona e Vicenza - che non ebbe discendenti dalla moglie Elisabetta di Baviera -, nacque probabilmente verso [...] di anonimo fiorentino, ibid.,XXVII, 2, a cura di E. Bellondi, p. 104; P. Azarii Liber gestorum in Lombardia, ibid., XVI,4, a cura di nelli tempi d'il popolo et signori scaligeri, Verona 1549, p. 57; G. Dalla Corte, Dell'istoria di Verona, II,Verona ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] di Ludovico il Bavaro su Pisa; ma, dopoché l'imperatore ebbe lasciato la città nell'aprile del 1328 per la Lombardia, Della Scala, nuovo signore di Lucca. Grazie alla pronta reazione del D., del governo e del popolo, i ribelli furono sconfitti ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] e così mettere in moto, sull'esempio della vicina Lombardia, il meccanismo dello sviluppo produttivo. Non a caso sempre Consiglio comunale di Torino in una lista presentata dalla Gazzetta del popolo: ma in verità il G. non era uomo di partito, ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] , inoltre, svolgendo attività nel Sindacato milanese corrispondenti di giornali e presso l'Associazione lombarda dei giornalisti. Nel novembre 1914, fin dalla sua fondazione, il C. entrò come cronista al Popolo d'Italia, venendo a contatto con alcuni ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] della guerra e alla capitolazione di Milano. Il popolo insorto, irrompendo a mano armata di storia patria per le antiche provincie e la Lombardia; nel 1889 funominato direttore della scuola di magistero della facoltà di lettere dell'università di ...
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CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] senatore, ma venne esonerato per qualche mese dall'ufficio di procuratore della Repubblica per permettergli di attendere ai suoi affari: egli compì un lungo viaggio in Germania e in Lombardia, dove possedeva beni immobili e aveva forti interessi ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....