MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] fine loro"); e il discorso Del modo di trattare i popoli della Valdichiana ribellati (incompleto), databile al luglio giugno, le forze della Lega compirono deludenti operazioni in Lombardia. F. Guicciardini, in campo come luogotenente generale del ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] essi non avevan fatto altro che conservare nel popolo il buon ordine" (Carteggi di V. Gioberti, III, p. 175). Il spese in tutte le città liberate un proclama ai "fratelli diLombardia e della Venezia" nel quale combatteva le tendenze repubblicane, ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] partito.
A quest'ultimo fine intervenne ad assemblee in Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria e Toscana. Tornato a Parigi, il 19 più slancio l'obiettivo di un ampio schieramento di forze, di un "fronte popolare" di operai, contadini, intellettuali, ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] Crispi.
La formula da lui concepita, «il popolo vuole l’Italia una e indivisibile con Vittorio biografo:due patrioti trascurati, in Rendiconti dell’Istituto lombardodi scienze e lettere, Classe di lettere e scienze morali e storiche, CXXIV [1990 ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] del progetto di ordinamento temporaneo della Lombardia, e in seno ad essa fu relatore di vari disegni di legge. Dopo Savoia - "non dissimile da quella degli Hohenzollern" - e al popolo piemontese, che aveva realizzato l'unità d'Italia e che al B ...
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DOTTESIO, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Como da Carlo e da Antonietta Casartelli il 15 genn. 1814; ma forse la data va corretta in 14 gennaio, sulla base di un documento parrocchiale, che alla [...] della produzione e dello smercio nella vicina Lombardiadi stampe e opuscoli di propaganda.
Tutte le notizie fornite dal da A. Arcioni, puntarono su Milano per sostenervi la lotta popolare e, trovata la città già libera, stemperarono il loro spirito ...
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DORIA, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1801 a Bonifacio, in Corsica, da Angelo e da Maria Bottolucci. Il padre apparteneva ad un ramo collaterale della nobile famiglia ligure e il 21 apr. 1795 [...] si diramava anche in Lombardia e in Toscana, le deposizioni di alcuni arrestati e le nuove rivelazioni di R. Doria ai del Mazzini sulla questione istituzionale, su cui il popolo avrebbe espresso la propria volontà a guerra vittoriosamente conclusa ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] Popolo, organo del partito unitario milanese, che combatté il decreto di fusione col Piemonte, aderendo alla protesta mazziniana contro di maggio 1859, lo incluse nella Commissione consultiva diLombardi, presieduta da C. Giulini, creata per ...
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ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] sbarcò da Senigallia in Puglia (ottobre 1528) e fece di Barletta la base di operazioni di una dura guerra di logoramento che impegnò notevoli forze spagnole impedendone la partecipazione alla campagna diLombardia. Nel gennaio 1529 l'A. fu nominato ...
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PALAZZO, Corrado da
Gabriele Archetti
PALAZZO, Corrado da. – Nacque probabilmente a Brescia a cavallo degli anni Trenta del XIII secolo, figlio di quel Giacomo de Pallatio, che nell’ottobre 1206 figurava [...] di Trento.
Il 6 giugno 1287, in qualità di capitano del Popolodi Milano, sottoscrisse la nomina del procuratore per la firma della lega con Amedeo di perduti in cui la cortesia e il valore fiorivano in Lombardia: «Ben v’èn tre vecchi ancora in cui ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....