CRISTOFORO da Milano
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano, probabilmente verso la fine del Primo decennio del secolo XV. Non si conosce il nome di battesimo: C. è quello scelto al momento dell'ingresso [...] di fines territoriali estrapolati dalle province di Provenza (convento di Nizza) e diLombardia (convento di Albenga) e accettato dall'Ordine nel capitolo di nella piccola cappella di S. Domenico. Poco dopo, però, per volere del popolodi Taggia, che ...
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BECCHI, Guglielmo
Carlo Natali
Nacque a Firenze intorno al 1411 da Antonio di nobile famiglia. Ancora in giovane età entrò nel convento di S. Spirito della sua città e divenne religioso dell'Ordine [...] diLombardia il convento di Modena nel 1461 e quello di S. Martino di Alessandria nel 1467, e al fiorente convento di S. Agostino di Lucca i conventi di S. Michele di Buci e didi prediche del B. al clero e al popolo.
Elezione del B. a vescovo di ...
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FABI, Carlo Nicola Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Viadana (paese allora nella diocesi di Cremona) nel Ducato di Mantova, l'8 ott. 1721, e fu battezzato il 9 con il nome di Girolamo Antonio [...] e frontespizio; Roma, Archivio generale O.S.A., Chronicon della Procureria Generale dei padri agostiniani della Congregazione diLombardia nel convento di S. Maria del Popolodi Roma, III, pp. 15 n. 78, 122 n. 24, 146 n.79; Cracas, Diario ordinario ...
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CONSTABILE (Costabili), Ferdinando (in religione Paolo)
Anna Foa
Di nobile famiglia ferrarese, il C. nacque a Ferrara il 23 luglio 1520 da Biagio, medico di Isabella del Balzo l'esiliata regina di Napoli, [...] del 1582 le sue visite, dirigendosi verso la provincia diLombardia.
A Bologna fu raggiunto da frate Giovanni Crisostomo d' dello scultore Alessandro Vittoria.
Era morto in odore di santità, e il popolo lo fece a pezzi per prenderne reliquie: "fu ...
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CASOLO, Giacomo
Carla Russo
Non si conoscono i dati biografici relativi alla sua nascita e alla sua famiglia.
Di origine milanese, il C. sarebbe stato analfabeta, secondo quanto afferma il gesuita A. [...] che già godeva tra il popolo fama di santità, fondò un oratorio nella chiesa di S. Pelagia di Milano, in cui si tribunali dell' Inquisizione di Brescia e di Bergamo furono sospesi.
Bibl.: P. Guerrini, I Pelagini diLombardia. Contributo alla storia ...
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EVANGELISTA da Momigno
Maria Giuseppina Marotta
Predicatore francescano, al secolo Domenico Traversari, nacque il 1° nov. 1588 a Momigno (ora frazione di Marliana in prov. di Pistoia) da Cosimo e da [...] intermedio, ma sappiamo che conseguì l'ambito titolo di lettor giubilato, per il quale necessitavano quindici anni di insegnamento. Nel 1624 fu eletto ministro provinciale diLombardia; nel 1631 definitore provinciale della provincia toscana e ...
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ATINOLFO
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Originario forse dell'Italia meridionale (come farebbe presumere il suo nome), A. fu creato vescovo di Fiesole da Corrado II imperatore nel febbraio-marzo del 1038, durante la sua permanenza [...] fautore della parte imperiale, nell'autunno del 1046 si recò in Lombardia presso Enrico III e partecipò al sinodo da questi tenuto a alla presenza di Vittore II), Stefano IX, sollecitato dagli interessati, esortava il clero e il popolodi Fiesole a ...
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BARTOLOMEO da Palazzolo
Antonio Alecci
Nacque a Palazzolo, in provincia di Brescia, nell'anno 1426 (secondo altri autori, nel 1430). Inviato adolescente a Brescia per attendere agli studi, entrò nella [...] di vicario approvò la vendita di terre fatta dal convento di S. Paolo a Pavia. Nel 1492 fu eletto priore del convento di S. Maria del Popolo , Delle memorie istoriche della Congr. Oss. diLombardia dell'Ord. erem. di S. Agostino, Milano 1669, pp. 135 ...
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AGOSTINO MARIA da Brescia (al secolo Felice Maria Rizzardi)
Mariano da Alatri
Nacque il 31 ag. 1698. Passato dal clero secolare all'Ordine dei cappuccini nel 1724, ricoprì le cariche di guardiano, predicatore [...] esemplari superstiti di quelle drammatiche allocuzioni, con cui egli era solito arringare il popolo dall'alto della provincia di S. Carlo in Lombardia, I, Milano 1910, p. 101; Ilarino da Milano, Biblioteca dei frati minori cappuccini diLombardia ( ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] con gli Ussiti per opera specialmente di Federico Reiser. Dei gruppi italiani, oltre quelli piemontesi e lombardi, va ricordato quello che si del '94 - non segnò la fine dell'odissea di questo popolo: giuoco, ancora una volta, nella politica estera ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....