CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] sarcofago evidenzia i contatti dell'artista con Giovanni di Balduccio e il gusto lombardo, nella fase preveronese della sua produzione; allo stesso periodo è assegnabile la Madonna del Popolo, scultura lignea del duomo.Nell'esiguo catalogo della ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] parte compiuta dell'edificio, e quindi contemporanea alla venuta di Lanfranco, sembra essere stata di cultura lombarda; Lanfranco cioè sarebbe stato espressione del Capitolo e del popolo, Wiligelmo del vescovo Dodone (1101) e quindi della Chiesa ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] urbana (Siena, Perugia, Assisi, Todi, Orvieto, Gubbio).Il Palatium Populi di Orvieto venne innalzato a uso del capitano del popolo al centro di una piazza, secondo lo schema dei broletti lombardi più tardi (Milano, Monza, Piacenza) e a quel modello ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] , Bergamo e il suo territorio, in Grande illustrazione del Lombardo-Veneto, a cura di C. Cantù e altri, V, 1, Milano 1861, splendida tela del C.,in La Domenica del popolo, 17 ott. 1971; R. Bossaglia, in St. di Monza e della Brianza, V,Milano 1971, ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] della barda completa in piastre d'acciaio, comparsa in Lombardia poco prima della metà del Quattrocento.Oltre alle sue uso accolto presso le élites germaniche che subirono il dominio di quella popolazione, cioè nell'ambito del c.d. Attila Reich. ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] degli Uberti, già in precedenza cacciato a furore dipopolo da P., Quintavalle (1974) ha ipotizzato invece una Apocalisse, che superarono la tradizione strettamente lombarda per guardare al cantiere di Modena e al complesso sistema narrativo qui ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] Popolo egli aveva studiato assieme al Pagani, e poi il Correggio, suo "maestro del colorito" (Cardi). Baglione menziona un viaggio, non ben documentato, che il C. avrebbe compiuto in "Lombardia . del disegno (1702), a cura di D. M. Manni, IX, Firenze ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] delle popolazionidi stirpe celtica.Del tutto ignorato dal De excidio et conquestu Britanniae, opera di Gilda del 1907, pp. 591-609; P. Toesca, La pittura e la miniatura nella Lombardia, Milano 1912 (Torino 19873, pp. 160-165); J.D. Bruce, The ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] ), l’artista cercò fortuna prima in Lombardia e poi a Napoli, al seguito di Alfonso d’Avalos marchese del Vasto e . 286-288; J. Shearman, The Chigi Chapel in Santa Maria del Popolo, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, XXIV (1961), pp. ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] severe disposizioni legislative di L. contro le pratiche magiche e pagane del popolo longobardo, come Catania 1890; R. Maiocchi, Le ossa di re Liutprando scoperte in S. Pietro in Ciel d'oro di Pavia, Archivio storico lombardo, s. III, 23, 1896, ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
remigrazione s. f. Eufemismo per ritorno forzato di persone immigrate nel loro Paese d’origine. ◆ Davvero non ci sono armi sulla C-Star? Che cosa ci fanno i mercenari a bordo? Sono impegnati nel cosiddetto piano “remigrazione”: (Paolo Berizzi,...