BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] la difesa dei diritti e degli interessi del B. fece sorgere serie difficoltà; la pace di Ferrara (19 apr. 1428) gli assicurò alla fine le proprietà e i crediti che aveva in Lombardia, e con un atto del 6 ag. 1428 Filippo Maria lo liberò da tutte le ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] capitano del Popolo. Si moltiplicarono così i tentativi di assicurarsene i servigi da parte di università e di sovrani.
Nel M. G. di Renzo Villata, Scienza giuridica e legislazione nell'età sforzesca, in Gli Sforza a Milano e in Lombardia e i loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] raccolti nelle conversazioni con il fondatore del Partito popolare italiano risultarono fondamentali, oltre che per la età rivoluzionaria e napoleonica in Lombardia, nel Veneto e nel Mezzogiorno. Un’analisi comparata, a cura di A. Cestaro, Venosa 1999 ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] edizione in francese), dove sosteneva che una guerriglia dipopolo come quella combattuta in Spagna contro l’esercito dagli ufficiali del reggimento di fanteria che già avevano combattuto con i piemontesi in Lombardia. Fu immediatamente nominato ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] contabili del Comune di Piacenza nel periodo della Lega lombarda…, in Studi di storia medioevale e di diplomatica, III (1978), pp. 75 s.; F. Panero, Due borghi franchi padani. Popolamento e assetto urbanistico e territoriale di Trino e Tricerro ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] costante, naturale, irresistibile che spinge i popoli a costituirsi in forti centri secondo la loro . Pascoli, in Cremona, III (1931), pp. 73-77; N. Lombardi, Lettere ined. di mons. G. B. e di A. Fogazzaro ad A. Monti, in Cremona, III (1931), pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XI e XII producono un numero straordinariamente grande di poemi epici. Tutti i generi della poesia [...] ! La vostra forza non varrà contro il popolo fiero!
“Andrà in rovina la città di Acelud e nessun re la farà ricostruire, finché più di un cantore: l’anonimo, di origine bergamasca, autore del Carmen de gestis Frederici I imperatoris in Lombardia, che ...
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Roma
Anna Modigliani
Il pensiero politico machiavelliano è, in essenza, un confronto razionale fra la storia antica di cui R. fu protagonista e il mondo moderno. A M. l’antica R. offriva un esempio [...] corruzione; costituzione mista; disunione; grandi e popolo; Romolo e i re di Roma; Numa Pompilio; Bruto e la li impedimenti che lo imperadore aveva in Lombardia, avevono ripreso in Roma alquanto di autorità, e andavano ricognoscendo la ubidienzia ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] Napoli, dove subito dovette adoperarsi per frenare il popolo che si era abbandonato ad atti di violenza. La decisione dei deputati del Buon ebbero scarso successo, poiché si riteneva la Lombardia il fronte decisivo della guerra. Nel dicembre del ...
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Della Scala
Girolamo Arnaldi
. - Membri di questa famiglia furono signori di Verona (nel senso preciso che il termine ‛ domini ' assume in rapporto alla realtà politico-costituzionale di una signoria [...] delle due cariche di podestà della " Domus mercatorum " (l'organizzazione delle arti) e di capitano del popolo prelude a quella con cui è nominato (gran Lombardo), che sembra ricalcare il semplice Lombardodi Pg XVI 126, costituiscono delle precise ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
remigrazione s. f. Eufemismo per ritorno forzato di persone immigrate nel loro Paese d’origine. ◆ Davvero non ci sono armi sulla C-Star? Che cosa ci fanno i mercenari a bordo? Sono impegnati nel cosiddetto piano “remigrazione”. (Paolo Berizzi,...