Famiglia di stampatori e librai attivi nel Milanese dal XVIII secolo. Le prime notizie di una bottega libraria di proprietà dei Vallardi risalgono all’attività di Francesco Cesare, nato a Milano il 15 [...] di testo, durante i quali si fece carico di difendere l’operato dell’associazione di fronte alle critiche che giungevano da intellettuali e politici (Il popolo Bonacina-Vallardi e le officine araldiche lombarde, a cura di A. Borella D’Alberti, Teglio ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] in Piemonte, dopo il distacco di Vittorio Amedeo Il dall'alleanza francese, e poi in Lombardia; e le sue lettere al Rocca delle sue funzioni ministeriali, mentre il duca diPopoli assunse quella di governatore del principe delle Asturie. Tuttavia, ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] delle popolazionidi stirpe celtica.Del tutto ignorato dal De excidio et conquestu Britanniae, opera di Gilda del 1907, pp. 591-609; P. Toesca, La pittura e la miniatura nella Lombardia, Milano 1912 (Torino 19873, pp. 160-165); J.D. Bruce, The ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] sia verso la nobiltà e la classe dirigente sia verso il popolo facendo dell'apostolato presso i più miseri una bandiera contro le accuse prima volta come Dialogi e discorsi di un lombardo nelle Memorie di religione morale e letteraria (VIII[1839 ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] in Lombardia, ibid., XVI,4, a cura di F. Cognasso, pp. 141, 171 ss.; Gesta Domus Carrariensis, ibid., XVII, 1, App. V. 2 a cura di R d'il popolo et signori scaligeri, Verona 1542,cc. 35r, 37r-41r; G. Dalla Corte, Dell'istoria di Verona, Verona1592 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] di borghi e castelli nella Lombardia spagnola e gli aspetti socioeconomici dell’architettura di una piccola comunità della pianura lombarda indice sintetico, la vita politica, economica e sociale di un popolo» (p. 8). In essa si riflettono perciò ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] si adeguava perfettamente alla lettura della devozione popolare che la tradizione aveva trasmesso e Imitatio Christi» nella cappella 36 della «Salita al Calvario» sul Sacro Monte di Varallo, in Arte lombarda, n.s., CL (2007), 2, pp. 68-83; U. Thieme ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] toccato il compito di assalire la Lombardia.
L'esercito di F., ancora incompleto, mosse in direzione di Cesena e nell'agosto la nobiltà dei "seggi" e i rappresentanti del "popolo", chiedendo di resistere ancora. Poco dopo F. dovette spostarsi a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] di assoluto rilievo politico-istituzionale. Si pose infatti al suo seguito nel 1734, quando, come scrisse a Muratori il 19 giugno 1736,
lasciando la Lombardia del riconoscimento dell'esistenza del popolo come soggetto costitutivo dello Stato, ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] ), l’artista cercò fortuna prima in Lombardia e poi a Napoli, al seguito di Alfonso d’Avalos marchese del Vasto e . 286-288; J. Shearman, The Chigi Chapel in Santa Maria del Popolo, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, XXIV (1961), pp. ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
remigrazione s. f. Eufemismo per ritorno forzato di persone immigrate nel loro Paese d’origine. ◆ Davvero non ci sono armi sulla C-Star? Che cosa ci fanno i mercenari a bordo? Sono impegnati nel cosiddetto piano “remigrazione”. (Paolo Berizzi,...