Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] di peste a bordo. La malattia si diffuse rapidamente per tutta Venezia insieme al malcontento. Il popolo Nuovi documenti del commercio veneto dei sec. XI-XIII, a cura di Antonino Lombardo - Raimondo Morozzo della Rocca, Venezia 1953, nr. 5;
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] , suoi sostenitori a Roma, e molti suoi seguaci nel popolo che ha sfamato durante la carestia del 1227 si sollevano il causa delle intese del primo con le città lombarde e dell'assegnazione del titolo di re di Sardegna, feudo papale, da parte del ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] vale a dire 434 su un totale di 1.089, provenivano da città lombarde), e la loro disponibilità e imbarcarsi verso maggio del 1860, quando arrivò a Marsala, vide «[i]l popolo sbigottito, ignaro, sorpreso dalla novità. A tutti suggerivansi, per ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] l'amnistia agli emigrati politici del Lombardo-Veneto, escludendo poco più di un centinaio tra i più compromessi, Regno borbonico 1815-1860, Bari 1979; T. Pedio, Classi e popolo nel Mezzogiorno d'Italia alla vigilia del 15 maggio 1848, Bari 1979 ...
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Il ceto politico locale e regionale
Carlo Carboni
Cenni storici
A lungo, dall’Unità d’Italia alla seconda metà del Novecento, le élites politiche locali e regionali sono state considerate nella letteratura [...] élites locali e regionali è precipitata agli occhi di una popolazione preoccupata dei loro ingenti costi e sprechi ( della Toscana e i 14.767 della Lombardia. Purtroppo, come accade per gli emolumenti dei manager di grandi società private, non c’è ...
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Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] , come esemplificava subito dopo lo stesso Cattaneo riferendosi alla sua Lombardia: « il nostro popolo […] mai non diede a sé medesimo il nome geografico e istorico dilombardo». Insomma quelle che attualmente sono chiamate regioni funzionali (che ...
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Fisionomia elettorale delle regioni italiane
Piergiorgio Corbetta
Gianluca Passarelli
«Se v’è in Italia un ente sociale che si chiama provincia di Pisa o di Cremona, v’è anche un altro ente più grande [...] maniera proporzionale alla loro popolazione (la regione che ha il 10% dipopolazione ha anche il 10% di ricchezza, e così politica nazionale nelle elezioni del 1992 – della Lega (allora Lega lombarda) che prende l’8,7% dei voti validi (Passarelli, ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] Nel cap. XVII della sua Vita di Numa, Plutarco riferisce infatti che questi divise "il popolo secondo le arti, in modo a Venezia, fraglie a Padova, consolati e paratici in Lombardia, compagnie a Bologna, maestranze in Sicilia, università e collegi ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] molti edifici dei B. (per es. l'abbazia di San Benedetto Po in Lombardia, 1007) e dando vita anche ad altri movimenti monastici degli interventi catechetici teatrali, che coinvolgevano una grande massa dipopolo. Elaborati tra i secc. 9° e 10°, ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] di Puglia (Bari, Trani, Canosa), di Abruzzo (Loreto Aprutino, Moscufo). Ma l'influsso arabo non si arresta alle regioni più infestate dagli A. nell'Alto Medioevo e trapassa dal Sud e Centro d'Italia alla Lombardia una popolazionedi combattenti arabi ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....