Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] si basavano proprio sulla dimensione regionale: basti pensare al Servizio per la cultura del mondo popolare della Regione Lombardia creato, nel 1972, con la guida di Leydi, poco dopo la rottura del sodalizio con Bosio, e al NCI, in concomitanza con ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] -ovest Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia si attestano in un intervallo tra 55-70% di italofonia dichiarata, mentre a nord-est il Trentino regole della lingua: è il cosiddetto italiano popolare, nel quale si riscontrano forme e costruzioni ...
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Economia e società tra legale e illegale
Rocco Sciarrone
Luca Storti
Temi e coordinate dell’analisi
L’illegalità è uno dei fattori che più incidono sui processi di sviluppo economico, sui livelli di [...] 2010 e maggio 2013, la prima regione per numero di inchieste è invece la Lombardia, che da sola pesa quasi per il 15% del pubblica da parte di singoli soggetti privati. In queste condizioni, una larga parte della popolazione si sentirà autorizzata ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] buone pratiche. Toscana, Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna possono essere esempi significativi di quanto le strutture di opportunità offerte alle popolazioni immigrate possano variare all’interno di contesti culturali diversi.
La Toscana ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] in maniera vertiginosa in tutta la penisola: nel 1954 sono quasi 10.000. La Lombardia, regione più popolosa d’Italia, è anche quella con il maggior numero di sale (quasi il 20% del totale nazionale, una ogni 3408 abitanti), staccando tutte le ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] novità istituzionali maturarono dopo il 1830 nel Regno di Sardegna e nel Lombardo-Veneto, allora soggetto all’Austria.
Il primo Province napoletane nel 1861, di fatto, attesta un numero di 275 monasteri con una popolazionedi 8.018 monache9, in ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] politico, le cospirazioni e i tentativi rivoluzionari nel Lombardo-Veneto. Del resto la conoscenza ravvicinata del sistema parlamentare inglese, l'attenzione alle lotte politico-sociali di quel popolo, la consapevolezza che moti senza possibilità ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] dei Consoli e del capitano del popolo. Tale Statuto, pur favorendo di fatto la fazione ghibellina, provocò un diffuso in Francia, Navarra e Lombardia nell'11° secolo. Una datazione alla metà di tale secolo per i capitelli di S. Sisto è quindi da ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] degli altri patrioti "settentrionali". Per i Piemontesi e i Lombardi, in minor misura anche per i Veneti, si poneva infatti , sul problema italiano, insolubile per mera agitazione o rivolta dipopolo (e qui l'esperto C., buon conoscitore della sua ...
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Canoa
Ferruccio Calegari
La Storia
Premessa
Il termine canoa deriva dal caraibico canaoa, che significa "tronco d'albero scavato", manufatto sviluppato dall'uomo e adattato alle proprie esigenze. Nella [...] da un gruppo di canoisti (milanesi e anche di altre località che facevano riferimento al centro lombardo), che già cinese Qu Yuan, indignato per le vessazioni cui veniva sottoposto il popolo cinese, si tolse la vita gettandosi nel fiume Mi-Lo. I ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....