FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , però, le porte di questa, ché - durante la tumultuosa assemblea di maggiorenti e popolo allora in corso - i di L. Morozzi, Milano 1988, ad vocem; G. Scatena, Oddantonio di Montefeltro, Roma 1989, ad vocem; Gli Sforza, la Chiesa lombarda, a cura di ...
Leggi Tutto
L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] quelli determinati dallo stabilirsi sul territorio italiano dipopolazionidi ceppo germanico, arabo o neogreco, cioè sartù) e soprattutto Sartor, tipicamente veneto; inoltre, la Lombardia soprattutto (ma anche il Piemonte e la Liguria occidentale) ...
Leggi Tutto
Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] fatto scuola.
In effetti: nel 1972 la Regione Lombardia si era dotata di un Servizio cultura del mondo popolare, la Regione Sardegna di un Istituto superiore regionale etnografico, la Provincia autonoma di Trento aveva istituito il Museo degli usi e ...
Leggi Tutto
Alle 3,32 del 6 aprile 2009 L’Aquila e molti paesi abruzzesi vengono colpiti da un terremoto di 6,2 gradi di magnitudo momento (Mw), pari a 5,8 gradi della scala Richter, o magnitudo locale (Ml). È la [...] in onda un servizio sull’inaugurazione di una nuova casa dello studente donata dalla Regione Lombardia. In realtà il malessere si era emittenti sono state in grado di intercettare il desiderio di settori della popolazionedi raccontare ciò che non ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] di Vasari (ed. Bettarini - Barocchi, pp. 29 s.), che narra di come il popolo andasse per due giorni a vedere l'opera di M. Aggházy, L., Francesco I e il bronzetto equestre del Museo di Budapest, in Arte lombarda, XVII (1972), 36, pp. 91-97, figg. pp. ...
Leggi Tutto
Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] il Di Francia e il Lombardi-Satriani e per la Puglia il La Sorsa», oppure come la Toscana, dove si sommano i lasciti di Imbriani, Pitré, Nerucci, Ildefonso Nieri a dare «un panorama ampio e meritamente famoso della novellistica popolaredi tale ...
Leggi Tutto
Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] tessuto cooperativo la cassa rurale di tipo Raiffeisen, diffusasi nel Veneto, in Lombardia, in Sicilia e nel parmense cioè esente da connessioni con il settore pubblico; il credito popolare, le cui origini risalgono a Schulze-Delitzsch e a Luigi ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Quarto sul "Piemonte" e sul "Lombardo". Sbarcato a Talamone un gruppo di volontari che non rinunciano all'intransigenza repubblicana propria concezione della monarchia popolare, condannando la formula di compromesso "per grazia di Dio e volontà della ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] di una grammatica.
Soprattutto nell’Italia settentrionale (Grignani 1990), dal Piemonte (Cornagliotti 1990) alla Lombardia La scuola pubblica è un vettore potente dell’italianizzazione di una popolazione che, al momento dell’Unità, conosceva poco la ...
Leggi Tutto
SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] che vigila sulla salute pubblica o quantomeno su quella di fasce dipopolazione importanti, quali i marinai e i soldati. Non Milano 1994.
Della Peruta, F. (a cura di), Sanità e società. Veneto, Lombardia, Piemonte, Liguria. Secoli XVII-XX, Udine 1989 ...
Leggi Tutto
lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....