Complesso di norme che ordinano e disciplinano una determinata istituzione o attività.
Diritto
L’o. giuridico
Dell'o. giuridico si hanno sostanzialmente tre concezioni. La teoria normativa, che fa capo [...] è acuita l'esigenza della norma giuridica astratta come garanzia di libertà e di autonomia degli La Costituzione afferma anche il principio della partecipazione diretta del popolo all’amministrazione della giustizia, ma demanda alla legge ...
Leggi Tutto
Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] nella r.; anche la visione della natura, dell’ambiente, della storia, presso i singoli popoli, è raramente priva di nessi senza distinzione di r. (art. 3 Cost.) e di uguale libertà davanti alla legge di tutte le confessioni religiose (art. 8 Cost ...
Leggi Tutto
Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] dell’uguaglianza di fronte alla legge (isonomia), dellalibertà di parola (isegoria) e della parità G. Mosca, V. Pareto e R. Michels) ritengono che la sovranità popolare sia un ideale astratto che non può corrispondere a nessuna realtà di fatto ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] sono rivolte verso N (Città Giardino e quartiere Bordoncina), verso E e verso O (quartiere residenziale di viale dellaLibertà).
La popolazione, il cui incremento demografico ebbe inizio dalla metà del 19° sec., nel 1936 contava 40.208 ab., divenuti ...
Leggi Tutto
Diritto
Trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. Divieti negoziali di a.: in generale, le limitazioni poste dall’autonomia privata al potere di disposizione, [...] trasferimento ad altri di qualcosa (la libertà), che è parte integrante della persona o del corpo sociale, determina divisione di un’unità originaria, ma quest’unità non è più il popolo o la comunità, bensì l’idea assoluta. L’idea si aliena, cioè ...
Leggi Tutto
Nel diritto pubblico romano, atto con cui un magistrato munito di imperium dichiarava pubblicamente i criteri cui era ispirata la sua attività di governo. Particolare rilievo assunsero, nel corso dell’epoca [...] a sovrintendere sul nuovo processo della cognitio extra ordinem – portò ad attenuare la libertà dei pretori e l’e. veramente generali, in quanto formalmente indirizzata al senato o al popolo romano. La facoltà di emettere e. spettò inizialmente all ...
Leggi Tutto
Diritto
Nel diritto romano, l’emancipatio consiste nella rinuncia del paterfamilias alla potestas che esercita sopra un filiusfamilias, il quale diviene così sui iuris e paterfamilias a sua volta. Nel [...] e politico, il processo attraverso cui un popolo si libera da un sistema oppressivo, o della donna all’uomo nei diritti civili e politici (ma anche, più generalmente, liberazione da quei pregiudizi e da quelle convenzioni che limitano la sua libertà ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] 156.262 e 205.058. Al primo maggio 1930 la popolazionedella città di Bologna è stata calcolala a 245.716 abitanti.
si sottrasse a tale soggezione e finì per avere una piena libertà d'esistenza. Nella prima metà del secolo il Liceo contò ...
Leggi Tutto
il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] da parte dellepopolazionidelle provincie di nuova annessione. Così, in forza dei pieni poteri conferiti al capo dello stato, esplicazioni ultime, del principio dell'autonomia della volontà e dellalibertà di disposizione nelle convenzioni private ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] di libertà la più comune, per un principio che ritroviamo presso tutti i popoli antichi, è la prigionia di guerra; i Romani consideravano schiavi gli appartenenti ai popoli belligeranti caduti in loro potere, e, in virtù dello stesso principio ...
Leggi Tutto
liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...