DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] chiamò il popolo alle armi. Il D., accusato di complicità, fu arrestato, mentre Branca, irriducibile, fuggì a Lerici.
Dopo alcuni giorni ci fu un incontro tra il D. e Opizzino, che era stato proclamato capitano perpetuo; in cambio dellalibertà e di ...
Leggi Tutto
CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] il C. divenne condirettore, con C. Treves, dellaLibertà, l'organo concentrazionista, al quale aveva assiduamente collaborato Gliamericani in Italia, Milano 1976, ad Ind.;S. Fedele, Fronte Popolare. La sinistra e le elez. del 18 apr. 1948, Milano ...
Leggi Tutto
FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] popolo italiano, compilò per Favale un Dizionario storico mitologico geografico, completò l'enciclopedia iniziata a Milano, L'educatore di se stesso.
Collaborò alla redazione del progetto di legge per il riordinamento dellalibertà e per la libertà ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] quindexe, questo metto in sua libertà de poterlo far per quanto maggio e dieci giorni dopo rese conto al Senato della sua legazione.
Il 15 sett. 1498 il C 267, 291 s., 324; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e '500, Bari 1964, ...
Leggi Tutto
MANCINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'11 luglio 1637 da Lorenzo, nobile romano di famiglia di antica nobiltà municipale, e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Crebbe [...] dovuto rendere conto a Dio e al suo popolodella sua decisione di lasciarla fuggire. Tuttavia, il processo doppio taglio. Dopo l'esecuzione della Montvoisin, il processo si sgonfiò e molti imputati poterono tornare in libertà, mentre la M. continuò ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] nel maggio del 1527 al C., ammalato, si concedeva la libertà vigilata, grazie al versamento di un'ingente cauzione.
Dopo la cacciata di rendere meno saldo il partito popolare. I mesi seguenti segnavano l'indebolimento della posizione del C. e la sua ...
Leggi Tutto
GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] Dieci di libertà. Il 27 giugno 1422 assunse anche l'ufficio di sindaco del capitano del Popolo, ma non 287 s.; III, ibid. 1873, pp. 588, 674-676; A. Gherardi, Statuti della Università e Studio fiorentino, Firenze 1881, pp. 244 s.; A. Gelli, L'esilio ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] conseguenze sarebbe stato interamente responsabile. Ma, mentre la rivolta popolare proseguiva e si organizzava un quartier generale con la magistratura dei Difensori dellalibertà, nella seduta dell'8 dicembre, il L., convinto che Botta Adorno, quand ...
Leggi Tutto
EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] su base militare, prevedeva che il re longobardo avesse piena libertà di agire contro i duchi di Spoleto e di Benevento, riconoscere al clero, alle magistrature e al popolo romano l'autorità dell'imperatore e quella del suo rappresentante in Italia ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] chiesa di S. Simone e, «presente il popolo, si ribenedissero». Panciatichi intanto doveva muoversi piuttosto di Panciatichi non terminarono però con la riconquistata libertà. Nell’arco della seconda metà degli anni Cinquanta furono numerose ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...