DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] Licinio. Dopo una decisa presa di posizione dello stesso Doroteo, la popolazione insorse contro il legato: nel corso di Felice IV vi era anche il desiderio di riaffermare la libertà di scelta "per clerum et populuin" nelle elezioni episcopali. È ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] III fu accolto con grandi onori, eletto da clero e popolo e consacrato ai primi di maggio col nome di Gregorio V erano levate contro la ridotta libertà di azione di cui aveva goduto papa Giovanni XV a causa delle pressioni di Crescenzio. Dopo che ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] non esitò a riprendere la sua libertà d'azione rifiutando la tutela 'opera dei quali erano stai.e poste delle limitazioni da Innocenzo IV (bolla Etsi animarum E. Dupré Theseider, Roma dal comune di popolo alla signoria pontificia,Bologna 1952, pp. 34- ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] Gaetani, in seguito a questa donazione, videro diminuita la loro libertà e chiesero aiuto ai Saraceni di Agropoli che, sconfitti in il vescovo di Liegi Ilduino (eletto dal clero e dal popolodella città) e aveva fatto eleggere al suo posto l'abate ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] a U. a metà ottobre che i "francesi s'avanzano a pregiudicio dellalibertà d'Italia" (G. Demaria, p. 220). Senza che fosse Natale. Negli stessi critici mesi, il peso della "pagnotta", garantita al popolo romano al prezzo invariato di 1 baiocco, calò ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] ricordarlo, ai ss. Pietro e Paolo - e dellalibertàdell'elezione abbaziale, che si sommava ai diplomi reali consueti Roma una lettera destinata a N., al clero e al popolodella città, ove riaffermava la donazione alla Santa Sede con l'intento ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] è semplice: unità della legge laica ed ecclesiastica; rispetto della dignità umana e benessere del popolo mediante un socialismo umanistico; garanzia dei diritti dell'uomo, libertà di parola, libertà di pensiero e libertà di religione; lotta ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] della Riforma, nell'incubo della minaccia ottomana, nel preoccupante restringersi dei margini della "libertà . Aleandri Barletta, Roma 1970, s.v.
Riti cerimonie, feste e vita di popolo nella Roma dei papi, a cura di L. Fiorani-G. Mantovana-P. Pecchiai ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] la presenza di inviati del re. Scopo: la tutela dellalibertà ecclesiastica, la riforma "del re e del Regno", la di affidare al papa stesso la carica di podestà o di capitano del popolo e del Comune: B. venne in tutta forma chiamato a queste cariche, ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] e la tradizione romana avessero trovato un punto di incontro con i popoli germani. Anche per questo la sua amarezza trova pace solo nel problema dei "futuri contingenti" in relazione alla libertàdell'arbitrio ed al caso, problema da B. ampiamente ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...