CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] contenutistica e di naturalezza, d'interpretazione dell'anima e del gusto del popolo che era insita nel movimento romantico; nei suoi scritti, adesione di principio agli ideali di libertà, ma era contrario ai mutamenti e alle azioni radicali ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] del frutto? […] I sacerdoti sono i dottori del popolo, non i divoratori delle umane sostanze" (p. 10). Ritenendo che "si ha libertà. Tale prospettiva palingenetica compare nel quadro di una "Cosmonomia" fondata su una visione panteistica della ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] sulla guerra per il settimanale del GUF e per il Popolo d'Italia; il ricordo di quell'esperienza è nella sua Monferrato e, successivamente, vicecomandante di zona del Corpo volontari dellalibertà del Monferrato.
Durante la lotta partigiana, il L. ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] 19 febbr. 1924, comparve una lunga lettera del G. su La libertà, in cui egli sostiene la tesi secondo la quale non si può il discorso per il Diorama letterario, pagina culturale della Gazzetta del popolo, anch'essa diretta dal G., inaugurata il ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] trasformazione federale della monarchia. Tale tendenza era diffusa soprattutto negli strati colti dellapopolazione, cioè preti oppressione dei loro padroni e, una volta acquistata la libertà e riappropriatesi dei beni che spettavano loro, avrebbero ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] inquieto del C. aveva trovato il conforto di una certa libertà dottrinaria e forse qualche consenso di idee. Il testamento reca eco della vita popolare del tempo.
L'interesse oggi prevalente dell'opera del C., modesta sotto il rapporto dell'arte, ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] anche parte a un’ambasceria inviata dal popolo romano al papa, a Firenze, per perorare le virtù civili, la giustizia, la libertà e la legge («Roma dolente, quant’eri portano l’attenzione fuori della città e dello Stato della Chiesa, la vita ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] di umanità, abnegazione, rispetto della dignità dell'uomo, dove lo Stato assicura al popolo la maggior somma di beni mali del dispotismo superano sempre quelli dellalibertà corrotta. Dopo il fulgido esempio della Repubblica Romana solo la Gran ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] delle critiche e quindi, benché convinto liberale, nuttaltro che adatto a coprir pubbliche cariche in tempi di libertà" dell'istruzione popolare, unico mezzo per sconfiggere l'ignoranza, nemica della civiltà e causa prima dell'avvilirnento e della ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] il sottinteso politico di un antidispotismo piuttosto aristocraticamente intonato, mirante soprattutto ad assicurare ai vari ceti dellapopolazione le loro libertà e a tutti tranquillità e pace. Si spiega così che il tollerante ma corrotto e cinico ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...