MANUMISSIONE
Emilio Albertario
. È la liberazione dalla schiavitù: così chiamata dai Romani in quanto nasce da una rinuncia del dominus alla potestà che ha sullo schiavo (manus). Lo schiavo manomesso [...] onorato mortis causa di dare la libertà a uno schiavo: qui la causa immediata dellalibertà non era la disposizione mortis causa ancora nel 1279 nella stessa regione.
Tra la popolazione romana usavano la manumissio ante principem, la manumissio in ...
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LEOPOLDO II imperatore (I come granduca di Toscana)
Heinrich KRETSCHMAYR
Antonio PANELLA
Terzogenito dell'imperatore Francesco I, della casa di Lorena, e dell'imperatrice Maria Teresa, nato a Vienna [...] che inceppavano la proprietà rurale e restituzione dellalibertà di commercio dei prodotti agricoli allo popolo. Egli chiamava il sovrano il delegato e l'incaricato del popolo. Ma a questa teoria egli univa la pratica di un uomo che tiene conto della ...
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SOMERS, John
Florence M. G. HIGHAM
Nato a Severn Stake, nel Worcestershire il 4 marzo 1651, morto il 26 aprile 1716.
Avvocato nel 1676, si dedicò in modo particolare al diritto civile e costituzionale, [...] con la quale si concedeva libertà ai cattolici di professare la loro di S. e dei suoi partigiani, mentre il popolo, che considerava S. come il "confidente" del sincera alla chiesa di stato, fece parte della commissione per l'unione con la Scozia, ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] è che ha "cura dell'interna politia del suo stato", essendo nel contempo sollecita della "libertà d'Italia". Neutrale, la curioso racconto de' costumi, riti e religione de' popolidell'Africa, America, Asia ed Europa del missionario piacentino ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] né coraggio, né modo, quando si tratta della grandezza e dellalibertà; ch'il dissimular o il coltivar non cura di Bruno Bertoli, Venezia 1992, pp. 91-123, e Id., Spiritualità popolare e dotta, pp. 101, 262-269, 382-383.
121. Giovanni Tiepolo, ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] a vedere qualcosa di diverso - è anche favor di popolo, sin di popolino. Se i borghesi amano vedersi con Goldoni per far apprezzare il dono celeste dellalibertà". Ma da spazzar via, allora, "le maledette commedie dell'arte"; e, a maggior ragione ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] e i popoli" della Terraferma - denunciava Maffei - "sono tenuti in condizione di meri sudditi; sono esclusi da ogni comunicazione colla Repubblica, da ogni apparenza di società, e da qualunque partecipazione di libertà". La forma costituzionale ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] così come in Padova, sotto il larvato regime signorile dei primi anni post 1337) (114). Com'è ovvio, "libertà dei popoli" ed "onore della Chiesa" sono del resto parole che corrono facilmente sulla penna dei Veneziani quando c'è, nei fatti, da ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] 12, 1970, pp. 405-458, e Corrado Vivanti, Pace e libertà in un'opera di Domenico Morosini, "Rivista Storica Italiana", 84, ; Emilio Morpurgo, Le rappresentanze dellepopolazioni venete della Terraferma presso il governo della Dominante, "Atti del R ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] della vittoria francese di Marignano (oggi Melegnano, 1515): finito in carcere, ottenne la libertà per intercessione dell' si erano resi protagonisti i nipoti di Paolo IV e il popolo romano proprio per l'immobilismo di entrambi; o, impresa davvero ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...