INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] e versi dimetri giambici. Egli amava che il popolo cantasse nella chiesa quest'inni, come per infervorarsi; della sequenza pasquale Victimae paschali laudes. In tutto questo periodo, la caratteristica principale dell'innografia è l'amplissima libertà ...
Leggi Tutto
Nacque nel 95 a. C. da M. Porcio Catone, pronipote di Catone il Censore. Fu sin da giovane austero, casto, sobrio, moralmente e fisicamente forte, come ci attesta la biografia plutarchea, l'unico rimastoci [...] annualmente 1250 talenti per la distribuzione di frumento al popolo; rimedio, comunque se ne giudichi, inadeguato alla gravità sé e per suo figlio, due delle sue nipoti. Ma C. rifiutò, per non perdere la libertà d'azione, e i contemporanei giudicarono ...
Leggi Tutto
Celebratissimo politico e generale ateniese del sec. V a. C. Apparteneva alla nobile famiglia degli Eupatridi. Per la madre Dinomache veniva a essere imparentato con la famiglia nobile e potente degli [...] ma che accettava di comandarla solo per obbedienza al volere del popolo; di modo che il successo (se mai era possibile) l'aiuto della Persia. Bisognava per questo transigere col principio fondamentale della storia greca, che era la "libertà di tutti ...
Leggi Tutto
di Maria Rita Masci
Il panorama culturale cinese, a partire dagli anni Novanta del 20° sec., è caratterizzato da un particolare innesto di elementi contraddittori. Un'economia di mercato sostanzialmente [...] i suoi racconti hanno trovato spazio sulle riviste letterarie della Repubblica popolare cinese e sono stati pubblicati, a poca distanza, con il dominante ottimismo della Cina delle riforme. Pur godendo di una libertà mai sperimentata in precedenza, ...
Leggi Tutto
Fra le molte comunità religiose formatesi in Boemia durante la riforma cèca nel sec. XV, l'Unitas fratrum è una delle più importanti. Espulsi dalla Boemia dopo la sconfitta del 1620, i Fratelli mantennero [...] definitivamente le usanze taborite, e, per avvicinarsi all'anima popolare, si favorì in modo particolare il canto liturgico. Con anche in Polonia, dove erano già passati i tempi dellalibertà religiosa (sec. XVI), quando i Fratelli avevano circa ...
Leggi Tutto
Libro dell'Antico Testamento, così chiamato dai Latini fin dal sec. III, ma dai Greci e dagli Ebrei più rettamente detto Sapienza (o Sentenze) di Gesù figliuolo di Sirac o semplicemente Sirac, uno di quelli [...] con quella cura e fedeltà che si usò coi libri della Bibbia ebraica. Fra le libertà permessesi dai copisti ne fu pure alterata la lingua; ma XXXVI,1-19 il pio autore supplica per il suo popolo gemente sotto il giogo straniero e affretta coi suoi voti ...
Leggi Tutto
Architetto, nato a Perugia da Bevignate di Ludovico Alessi; secondo il Pascoli nel 1500, più probabilmente, secondo l'Alberti, nel 1512; morto a Perugia il 30 dicembre 1572. Quale maestro, chi (Pascoli, [...] nel tracciato, insieme con la chiesa di S. Maria del Popolo (cominciata nel 1547), di cui sussiste tuttora la facciata, composta , cioè da marzo ad ottobre "restando in libertà sua di disponere della persona et opera sua per li restanti cinque ...
Leggi Tutto
LEVI e Leviti (Levi, ebr., nella versione greca dei LXX Λευεί e Λευί; la Bibbia riallaccia il nome alla radice "aderire" [Genesi, XXIX, 34 e Num., XVIII, 2]; per altra etimologia vedi sotto)
Leone Tondelli
L., [...] Mosè ebbe la parte di reggitore delle tribù ebraiche nel loro formarsi in popolo, i Leviti ebbero, nella storia seguitane Giudei deportati in Babilonia la libertà del rimpatrio, si ricostruiscono le liste genealogiche delle diverse famiglie a base ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ da Cusa (Cusano)
Raymund KLIBANSKY
Nacque tra l'11 agosto 1400 e il 1° agosto 1401 nel villaggio di Cues (Treviri) presso la Mosella. Era figlio del battelliere benestante Henne Chrypffs (Krebs, [...] delle leggi canoniche, di rendere accetti a Dio il popolo e il clero".
Durante tutto l'anno seguente percorre la maggior parte dell' decisivo per il pensiero dell'età moderna, della personalità umana, che ha la libertàdella scelta del suo proprio ...
Leggi Tutto
È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] intervenire in argomento una legge, proposta dal tribuno del popolo T. Claudio, per porre freno a un'attività ritenuta commerciali si prescinde dallo stato di cittadinanza e di libertàdelle parti; si richiede solo la qualità di commerciante); E ...
Leggi Tutto
liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...