GUGLIELMO I principe d'Orange, conte di Nassau, detto il Taciturno
Adriano H. Luijdjens
Nacque il 24 aprile 1533, primogenito di Guglielmo di Nassau-Dillenburg e di Giuliana di Stolberg, nel castello [...] ordini del re, ma nelle provincie sottoposte al suo statolderato rifiutò l'applicazione della grida. Politica ambigua, che non impediva al popolo di vedere in lui il difensore delle sue libertà e perfino ai calvinisti di fidarsi di G. Questi poi, in ...
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Nacque da Enrico III e da Agnese di Poitiers l'11 novembre 1050; fu designato re di Germania a Treviri nel 1053 e incoronato ad Aquisgrana il 17 luglio 1054. Successe al padre, nell'ottobre 1056, sotto [...] poté porre il campo presso Roma. Egli si attendeva che il popolo gli aprisse le porte e gli consegnasse il pontefice; ma così della sua coscienza di credente: non s'avvide che assai più la libertàdella Chiesa era minacciata dall'ingerenza della ...
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TRENTINO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
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Antonio ZIEGER
Questo nome si applica nell'uso comune a una parte della regione veneta, il cui nucleo è costituito dalla media Valle dell'Adige e da un [...] del Noce (valli di Sole e di Non), dell'Avisio (valli di Fassa, di Fiemme e di fusione di tutti questi diversi elementi etnici nasce il popolo dei Reti, che abita nel sec. III la all'eguaglianza e alla libertà nazionale trovarono terreno adatto ...
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(fr. cathares; sp. cátaros; ted. Katharer; ingl. cathars).- Eretici medievali, a partire dal sec. XI, così chiamati dal greco καϑαρός "puro".
Nomi. - I càtari ebbero nomi diversi, indicanti i diversi focolari [...] storia del suo dominio sul popolo ebreo; il Nuovo, che ha per centro Cristo e contiene la dottrina della salvezza. La redenzione, più e in altri luoghi, gli eretici avevano conquistato una libertà e una forza notevoli. La Chiesa sembrava impotente di ...
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TOLLERANZA
Felice BATTAGLIA
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. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare [...] , per così dire, in quello di libertà religiosa. Ora, la tolleranza è meno dellalibertà riconosciuta, la quale non fa appello alla che la verità si sia rivelata in forme diverse ai varî popoli, ciascuno dei quali ha avuto il suo profeta. È anche ...
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WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] al di là". All'investimento di poeta dellalibertà datogli dalla natura stessa, si aggiunse quello più che tra i letterati, il W. trovava il suo ambiente in una popolare birreria tedesca di Broadway, nel teatro affollato per l'opera (adorava Verdi), ...
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. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] e in componimenti di tono, in qualche modo, popolare. Più frequenti invece sono le rime artificiose, spezzate Leopardi negli altri Canti, così più tardi l'Aleardi si valse dellalibertà di comporre stanze del tutto indipendenti l'una dall'altra.
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FRANCOFORTE sul Meno (ted. Frankfurt am Main; ricordato per la prima volta nel 794 col nome di Franconofurd "punto di passaggio dei Franchi"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Fedor SCHNEIDER
Manfredi [...] sin da principio mostrati ostili perché non lasciava partecipare il popolo al governo, e chiedevano, invece, la creazione di dell'assemblea era di elaborare una costituzione, che fosse ispirata ai principî dell'eguaglianza sociale e dellalibertà, ...
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SINAGOGA
Umberto CASSUTO
Bruno FUNARO
Il vocabolo greco συναγωγή "riunione", "assemblea" fu frequentemente adoperato dal giudaismo ellenistico per designare le proprie riunioni e organizzazioni cultuali. [...] e slavi predominano assolutamente, e in parte sopravvivono nell'uso popolare ancora oggi. Nei paesi slavi e in Ungheria si usarono all'assunzione dellalibertà civile da parte degli Ebrei.
L'abbondante costruzione di sinagoghe della seconda metà ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] chiara intenzione di Cristo - "venuto non solo per la nazione (il popolo eletto), ma per riunire nell'unità i figli di Dio che erano sulla libertà religiosa porta come sottotitolo: "il diritto della persona e delle comunità alla libertà sociale ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...