GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque a Fermo il 24 gennaio 1444 dal conte Francesco e da Bianca Maria Visconti. Fu fatto istruire molto bene nelle arti belliche, nelle scienze e [...] quello cioè di sollevare il popolo e instaurare un regime di libertà: degli uccisori, il Lampugnani morte di G. M. S., in Arch. stor. lomb., 1874; id., Una lettera della Duchessa Bona di Savoia a papa Sisto IV, ibid., 1890; E. Motta, Un documento ...
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Cardinale, nato a Roma dal principe Girolamo C. nel 1479. Giovanissimo si distinse nel guerreggiare gli Orsini (1498) e nel combattere per gli Spagnoli a Barletta, a Cerignola e al Garigliano (1503). I [...] morte imminente di Giulio II, Pompeo, deluso forse nella speranza della porpora, eccitò il popolo in Campidoglio a scuotere il giogo dei preti e a ricuperare la libertà. Riavutosi il papa, si fortificò a Subiaco e nei Monti Latini; fu allora deposto ...
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Patriota italiano nato ad Alzate presso Cantù l'11 novembre 1809; rimasto orfano d'entrambi i genitori, fu educato a cura di uno zio prete. Mentre studiava matematica all'università di Pavia, emigrò a [...] attratto da un romantico entusiasmo per la libertà dei popoli che si vuole lo avesse già condotto salutò con un vibrante elogio nell'Italia del Popolo, giornale che pubblicò frammenti postumi dell'Anzani. A lui Garibaldi intitolò il battaglione ...
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Nato a Caltagirone (Catania) il 15 agosto 1848 da Gaetano Arcoleo e Benedetta Alessi, compì nella nativa cittadina gli studî umanistici, rivelando sin dall'adolescenza quel suo ingegno finemente critico, [...] in Nuova Antologia, 1872) è frutto di questa scuola e delle indagini letterarie a cui l'A. si dedicò nella prima del popolo in Sicilia, Napoli 1878; Il dolore nell'arte (Conferenza tenuta alla Società dantesca in Firenze, 1907); La libertà nell ...
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GABELLI, Aristide
Giovanni Calò
Pedagogista italiano, nato a Belluno il 22 marzo 1830, morto a Padova il 7 ottobre 1891. Fu della guardia nazionale durante l'assedio di Venezia del 1849. Seguì a Padova [...] conferisce all'uomo la libertà: l'utile ricercato mediante la ragione, quindi fatto comprensivo dell'utile altrui, costituisce la il popolo italiano da tutti i pregiudizî e le schiavitù intellettuali, effetto dell'ignoranza, della divisione e della ...
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Forma corrotta di governo democratico indicante la condizione di un popolo asservito alla tirannia delle moltitudini, o a quelle di gruppi o anche d'un solo, ma in nome sempre d'una concezione pervertita [...] dicendosi nel fondo incline alla libertà, all'uguaglianza, a quelli che sono, cioè, gl'ideali della democrazia.
Nell'antica Grecia causate dalla violenza di questi. Irritando di continuo il popolo contro i ricchi, sollevano contro il governo l'odio e ...
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Fabbricante d'archibugi, napoletano, con bottega presso la porta del Carmine, analfabeta; nei tumulti del 1647 acquistò un grande ascendente nei bassi quartieri della città col predicare contro la Spagna [...] alla guardia del torrione del Carmine, rocca della parte popolare. Disobbedendo poi nella sua tracotanza al principe Masaniello nel generalato del popolo, fu imprigionato e condannato nel capo. Ma a furia di plebe riebbe la libertà e la custodia del ...
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Nato a Siena nel 1677, morto nel 1760. Iniziò la carriera delle armi, ma preferì poi ritirarsi in campagna e dedicarsi all'agricoltura e agli studî. Nel 1705 prese gli ordini sacri e divenne arcidiacono [...] libertà nel commercio e nell'industria è causa di carestie; che la rapidità e la facilità degli scambî non l'abbondanza di denaro sono fattori della ricchezza di un popolo B.
Bibl.: E. Beccarini-Crescenzi, Biografia dell'arcid. S. B., Siena 1877; F. ...
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Uomo politico e scrittore, nato a Firenze il 27 luglio 1840, morto a Roma il 6 marzo 1906. Rimasto orfano ancor giovinetto, dovette acconciarsi a un umile impiego presso la tipografia Barbèra; ma appena [...] Nazione di Firenze. Più tardi diresse il Corriere della Venezia e la Gazzetta del Popolo; ma subito dopo il 20 settembre 1870, l'A., che aveva seguito l'esercito italiano, fondò in Roma la Libertà, durata fino al 1886, che ebbe periodi di florida ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] G. Sicard, Benucci e Pizzardi). Dopo il 1845, con la libertà di commercio e con il movimento novatore, si ebbe più celere ritmo alle antiche produzioni delle culture occidentali (mediterranee), poiché si ritiene che il popolamentodella Polinesia sia ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...