Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] il nome di Cicerone e congratulandosi con lui della riconquistata libertà. Egli fu quindi ripreso dalla vita politica, nel giudicare un oratore, si debba tener conto del giudizio del popolo, e conclude che chi non è capace di dominare gli uditori ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] la costituzione del '91 la nazione francese rinunciava a intraprendere guerre a scopo di conquista e di oppressione dellalibertà di altri popoli, ma la Legislativa interpretò quel principio nel senso che non escludesse la guerra di liberazione e di ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] 1972) e il popolare gruppo dei Firehouse Five plus Two.
Anche i musicisti dello stile Dixieland-Chicago parteciparono orientava il j. nella direzione di una più ampia libertà dalle concezioni armoniche e ritmiche tradizionali era l'altosassofonista, ...
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TUCIDIDE (Θουκυδιδθς, Thucydĭdes)
Gaetano De Sanctis.
Storico ateniese, figlio di Oloro del demo di Alimunte; nacque intorno al 460-55 a. C. Il nome del padre è quello stesso del re tracio Oloro, la [...] ateniese in Sicilia vengono concentrati nel racconto della seconda assemblea del popolo, quantunque il problema se intervenire o no degli atti fosse dalla terza domanda, quella di rendere la libertà agli alleati, già sorpassata e annullata. Ma qui è ...
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POLIBIO (Πολύβιος, Polybius)
Gaetano De Sanctis.
Storico greco, nacque di ragguardevole famiglia in Megalopoli, città arcadica allora appartenente alla Lega achea. Il padre Licorta fu più volte stratego [...] l'ordinamento muterà e che, sotto i bei nomi di libertà e di democrazia, finiranno col prendere il sopravvento le folle legge agraria di C. Flaminio come il principio della declinazione in peggio del popolo romano. Tale mutato convincimento di P. ha ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] di costoro non mancano documenti. Mancano affatto sulla condizione dellepopolazioni cittadine. A ripensare alla renitenza dei dominatori verso i commerci e il mare e alla dimezzata libertà dei dominati, si può solo supporre che anche quelle ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] anni, posto dal padre in libertà "dopo molto contrasto", attese allo delle Satire lascia spesso trasparire con ironia l'insofferenza e la scontentezza, come quando allude alle sue relazioni col cardinale, alla curia romana, alla corte e al popolo ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] di S. Angelo, sia in quello di S. Luca, ebbe sempre libertà di scrivere opere serie o buffe per i teatri di musica; ond'è G. è il poeta di Venezia, non della nobiltà e delle pompe, sì del popolo e della famiglia. G. è scrittore comico secondo le ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] di media montagna; la maggior parte della sua superficie (i ¾) si trova fra i 200 e i 400 m. d'altezza. La popolazione risultò di 79.270 ab. nel , col ridestarsi degl'ideali di libertà, s'iniziò la demolizione della Rocca Paolina, che, interrotta l ...
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LIVIO, Tito (T. Livius)
Gaetano De Sanctis.
Storico latino. Nacque a Padova nel 59 a. C., morì nel 17 d. C. Delle vicende esteriori della sua vita non sappiamo quasi nulla. Visse a lungo in Roma ed ebbe [...] un annalista, il quale ha elaborato Polibio con maggiore libertà di quello che L. non facesse (il cosiddetto annalista darci una chiara idea delle singolari istituzioni politiche romane e della vita costituzionale del suo popolo. Vissuto lontano dalle ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...