SAN GIMINIANO
E. Guidoni
S. Manacorda
SAN GIMIGNANO Cittadina della Toscana in prov. di Siena. La prima formazione e i successivi sviluppi di S. furono legati alla presenza di una via di grande comunicazione [...] del Podestà.
Ma l’edificio più significativo è il nuovo palazzo del Popolo, sede del Comune, con la torre Grossa, destinata a dominare su , che riassume in sé l’irreversibile perdita dellelibertà comunali. Ai Domenicani venne concessa, in cambio ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] però presente anche nella lista dei Circolo del popolo che era stato costretto ad accettare, insieme ad delle nuove regioni e la sua avversione ad una "piemontizzazione" della Toscana, auspicando, invece, un ordinamento nuovo, rispettoso dellelibertà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un lungo, difficile, sanguinoso apprendistato alla democrazia di un Paese capace, in pochi [...] la nobiltà, ma anche il ceto orleanista delle città e gran parte dellapopolazionedelle campagne si mostrano favorevoli alla svolta: 7, la libertà è il principio basilare della repubblica” e “la libertà di coscienza è la prima dellelibertà”; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] ricadute sul benessere dei popoli. Gli ordini democratici che emersero nella Toscana medioevale poggiavano sul rispetto dellalibertà personale ma anche sul riconoscimento dellelibertà locali (autogoverno) e sulla libertà degli organismi intermedi ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] assedio che avrebbe fatto di Firenze il simbolo e l'anima dellalibertà d'Italia, e costituì per il F. un'esperienza le ingiurie e le tirannie, che crudelmente si usavano verso il popolo, verso la plebe, verso i sudditi", avendo così Iddio "cavato ...
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MARIO, Alberto
Fulvio Conti
– Nacque a Lendinara (Rovigo) il 4 giugno 1825 da Francesco e da Angela Baccelli.
La famiglia paterna, oriunda di Ferrara, nel 1466 fu investita da Borso d’Este di un feudo [...] G. Mameli e F. De Boni e frequentò le riunioni del Circolo popolare, di ispirazione repubblicana. Insieme con i fratelli A. e C. Fusinato allargamento dei diritti civili e dellelibertà). In altre parole, la «libertà» doveva precedere l’«unità ...
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UMBERTO I di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
UMBERTO I di Savoia, re d’Italia. –Umberto Ranieri Carlo Emanuele Giovanni Maria Ferdinando Eugenio di Savoia nacque a Torino il 14 marzo 1844 da Vittorio [...] al solito non fu capace di dare forza all’intuizione. La protesta popolare scoppiò in più parti del Paese: a inizio maggio a Milano l provvedimenti eccezionali limitativi dellelibertà personali. Si lasciò intendere che il parere delle Camere non ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] , in via cautelativa, le tre massime per il rispetto dellelibertà gallicane, Clemente XI inviò in Francia due brevi. Nel cardinale col titolo di S. Maria del Popolo. Durante i tredici anni di governo della diocesi pavese, il C. si trovò spesso ...
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VAGNUCCI, Iacopo
Raffaele Caracciolo
VAGNUCCI (Vannucci), Iacopo (Giacomo). – Secondogenito di Francesco, facoltoso mercante di lana che operava in società con il fratello Angelo, nacque a Cortona nel [...] vicende: la soppressione dell’autonomia dello Studio e dellelibertà studentesche (1459-62), anticipatrice della riforma di Paolo Onofrio. La solenne cerimonia funebre, con ampio concorso di popolo e autorità, venne presieduta dal nipote Dionisio, le ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] nel giugno del 1785, raggiunge la capitale francese nel dicembre dello stesso anno. Il C. non immaginava di certo che alla lumi" ad ampie masse ha reso filosofi popolo e soldati, ha diffuso lo spirito di una "libertà chimerica che è l'anarchia" e che ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...